04.04.12 – Sommacampagna (Vr) – Incontro con la filosofa Ágnes Heller su «I bisogni reali nel tempo della crisi economica»

«Sommacampagna popolare» vi invita mercoledì 4 aprile alle ore 20,30 presso la Sala Consiliare di Sommacampagna (Vr) all’incontro con Agnes Heller: «Filosofia dei bisogni».
Dialogherà con l’ospite il giornalista Francesco Comina.

Ágnes Heller, filosofa ungherese sopravvissuta all’Olocausto, è nata a Budapest nel 1929 ed è stata il massimo esponente della «Scuola di Budapest», corrente filosofica del marxismo facente parte del cosiddetto “dissenso comunista” dell’Europa orientale (da non confondere con il dissenso di figure quali Aleksandr Solženicyn) prima del crollo definitivo dei regimi dell’est europeo.

Nota in occidente come la teorica dei “bisogni radicali” (intesi come il vero terreno di scontro tra soggettività e potere) e della rivoluzione della vita quotidiana, il suo pensiero è stato molto discusso soprattutto in occidente negli anni ’70 e ’80 e in Italia in particolare con riferimento ai movimenti degli anni ’70.

La Heller e gli altri esponenti della “Scuola di Budapest” fanno risalire l’origine della loro impostazione teorica e pratica a “Storia e coscienza di classe” (1923) di György Lukács, critica del sapere feticistico fondato sull’idolatria dei “fatti” e dei “dati”, ma anche a un’altra produzione filosofica, sempre degli stessi anni, di Karl Korsch, “Marxismo e filosofia”: in questi testi si ritrova quella continuità del pensiero da Hegel a Marx che nei marxisti cosiddetti “scientifici” o ortodossi risulta rimossa.

Le tematiche privilegiate della ricerca della Heller sono sempre state l’etica, la sessualità, la famiglia nel quadro di un progetto rivoluzionario anticapitalista che muove dalla volontà di superare i rapporti di subordinazione e di dominio.

La discussione verterà sui temi: «I bisogni nel tempo di crisi» e «Costruire il bene», riflessioni a partire dal suo ultimo libro «La bellezza della persona buona».