Le «arene» sono grandi momenti assembleari che si celebrano nell’Arena di Verona dal 1986. Promosse inizialmente dal movimento «Beati i Costruttori di Pace», vedono una forte partecipazione della società civile. Nelle assemblee, organizzate in seguito dal più vasto movimento per la pace, intervengono testimoni da tutto il mondo e sono messi a fuoco i grandi temi delle sfide della nonviolenza.
ARENA 1 (04.10.1986)
Educazione alla mondialità e alla pace, disarmo, obiezione di coscienza, stili di vita
All’Arena di Verona circa seimila persone, provenienti soprattutto dal Triveneto, si incontrano per riflettere sul tema «La pace: diritto ed urgenza dei popoli», in unità d’intenti con la giornata di preghiera ecumenica per la pace promossa dal Papa Giovanni Paolo II per il 27 ottobre ad Assisi.
Nei lavori dell’assemblea – definiti dai partecipanti come «esperienza di riflessione teologica dal basso» – vengono approfonditi gli aspetti relativi alla spiccata interdipendenza fra il problema della pace e quello dello sviluppo.
Portano la loro testimonianza Franz Alt (giornalista tedesco impegnato nel movimento cattolico per la pace della Germania Federale), Carlos Castillo (teologo presbitero cattolico peruviano, per America Latina), padre David Maria Turoldo ed Enrico Turrini (scienziato nucleare per la pace), padre Alex Zanotelli (direttore di «Nigrizia»), Giuliana Bonino (segreteria Pax Christi), suor Antonietta Potente (teologa) e Giorgio Ramolo (missionario Cappuccino).
Le testimonianze vanno subito oltre il contenuto dei vari appelli, rendendoli così estremamente attuali. L’assemblea plenaria all’Arena di Verona, frutto dell’appello «Beati i costruttori di pace» diventa un appuntamento biennale del movimento; in essi si approfondiscono le tematiche, si assume un atteggiamento propositivo, si ascoltano testimonianze, per poi tornare a lavorare nei vari gruppi per il resto del tempo.
GALLERIA FOTOGRAFICA
04.10.1986 – Il giornalista Giuseppe Giulietti con padre Alex Zanotelli nell’Arena di Verona
04.10.1986 – Panoramica dell’Arena di Verona
04.10.1986 – Uno striscione appeso all’interno dell’Arena di Verona
04.10.1986 – Padre Alex Zanotelli, al tempo direttore del mensile «Nigrizia»: «I sette appelli lanciati nell’anfiteatro romano, così carichi di provocazioni e di nuove intuizioni, sono delle autentiche “bombe di pace” che, se tradotte in pratica pastorale, trasformeranno la prassi delle nostre comunità cristiane».
I «sette appelli» sono quelli emersi al termine dell’assemblea e riguardano: «Educazione alla pace e alla mondialità», «Fame, liberazione, sviluppo», «Rapporto con i movimenti per la pace», «Disarmo», «Obiezione di coscienza», «Nonviolenza» e «Qualità della vita».
04.10.1986 – Il cartello di un manifestante in Arena di Verona recita: «Papa se sei uomo di pace perché non condanni il militare, il ministro e governo armista ed il servizio di leva? Perché non esorti all’obiezione fiscale alle spese militari e non abolisci il sacerdozio militare?»
04.10.1986 – Carlos Castillo Mattasoglio è nato a Lima (Perù) il 28 febbraio 1950. Ordinato presbitero il 15 luglio 1984, ha proseguito gli studi alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito nel 1985 la licenza e nel 1987 il dottorato in teologia dogmatica. Invitato a portare la propria testimonianza in Arena, il presbitero peruviano ha sottolineato che in America Latina «abbiamo un popolo sfruttato e cristiano che, per grazia di Dio, non vuole continuare ad essere sottomesso alla fame cronica, e che anche nell’estrema sofferenza riconosce la propria dignità umana». Il 25 gennaio 2019 Carlos Castillo è stato nominato arcivescovo metropolita di Lima da papa Francesco.
04.10.1986 – Da sinistra: Enrico Turrini, don Albino Bizzotto e padre Alex Zanotelli
04.10.1986 – Padre David Maria Turoldo
04.10.1986 – Panoramica sui partecipanti alla prima assemblea per la pace riunitasi nel giorno di San Francesco in Arena di Verona
04.10.1986 – La prima assemblea plenaria all’Arena di Verona si conclude con queste parole: «Con un canto abbiamo aperto questa assemblea, con un canto la concludiamo accendendo le candeline, lasciandoci con due immagini che vengono dai profeti.
Uno è Isaia: «Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce» (Isaia, 9).
L’altro, profeta dei nostri tempi, è Hélder Câmara: «Per sopravvivere abbiamo bisogno di sognare! Ora, quando uno sogna da solo ad occhi chiusi, dormendo, questo sogno è solo illusione. Ma quando si sogna insieme, in piedi, ad occhi aperti allora il sogno diventa realtà».
Pace a tutti!»
04.10.1986 – Panoramica della prima assemblea per la pace riunitasi il giorno di San Francesco nell’Arena di Verona
04.10.1986 – Don Albino Bizzotto
04.10.1986 – Eddie Hawkins
04.10.1986 – Panoramica sulla prima assemblea per la pace riunitasi il giorno di San Francesco nell’Arena di Verona
04.10.1986 – Enrico Turrini è nato a Trento (1938) e si è laureato in ingegneria elettronica specializzandosi poi in fisica nucleare. Dal 1979 svolge la sua attività presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera come capo esaminatore nel campo dei controlli automatici e dal 1986 quale giudice tecnico nel campo della fisica, alla Camera dei Ricorsi per il placet definitivo delle invenzioni. Turrini è membro dell’Associazione degli scienziati per la pace e il disarmo nella Repubblica Federale Tedesca.
04.10.1986 – Panoramica sulla prima assemblea per la pace riunitasi il giorno di San Francesco nell’Arena di Verona
RASSEGNA STAMPA
»» «Continua l’iniziativa promossa con l’appello “Beati i costruttori di Pace”»
Articolo tratto da «Azione Nonviolenta» (Novembre 1986 – pagg. 21-25)
»» «Dall’Arena una sfida ai palazzi. I «costruttori di pace» interpellano i politici»
Articolo tratto da «Note Mazziane» (n.4 – Dicembre 1986 – pagg. 167-169)