Arena di pace (01.06.2003)

 

Le «arene» sono grandi momenti assembleari che si celebrano nell’Arena di Verona dal 1986. Promosse inizialmente dal movimento «Beati i Costruttori di Pace», vedono una forte partecipazione della società civile. Nelle assemblee, organizzate in seguito dal più vasto movimento per la pace, intervengono testimoni da tutto il mondo e sono messi a fuoco i grandi temi delle sfide della nonviolenza.

 

ARENA DI PACE (01.06.2003)
Per la pace mi espongo anch’io

Una città “invasa” dai colori arcobaleno. Così si presenta Verona domenica 1 giugno 2003 in occasione dell’iniziativa «Arena di Pace – Per la pace mi espongo anch’io», voluta dal coordinamento della campagna «Pace da tutti i balconi!» (promosso da sessanta associazioni e realtà nazionali e da 650 realtà locali) e patrocinata dal Comune di Verona. Un’occasione per rileggere la storia della campagna e per rilanciare l’impegno civico dei cittadini per la costruzione e la diffusione di una cultura e di un impegno per la pace.

Chi c’era ricorderà i motivi che spinsero molti in Italia e in tutto il mondo ad aderire in quei mesi a manifestazioni contro la guerra «preventiva» iniziata il 20 marzo 2003 con l’invasione dell’Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d’America del presidente Bush. In Italia la scelta del governo Berlusconi di partecipare alla guerra fu molto impopolare. Chi si opponeva assunse una forma originale di protesta: esporre la bandiera della pace ai balconi e alle finestre delle case. Furono tantissime, almeno tre milioni, secondo il coordinamento della campagna «Pace da tutti i balconi» che aveva lanciato l’iniziativa.

Si pensò quindi di dare, a un movimento così ampio, piena visibilità. Per questo lo stesso coordinamento decise di organizzare una nuova assemblea nell’Arena di Verona, il 1° giugno 2003. E fu, come detto, la giornata delle bandiere arcobaleno, compresa la prima bandiera della pace usata in Italia nel 1961 alla prima edizione della Marcia per la pace Perugia-Assisi.

Nel corso del pomeriggio l’anfiteatro accoglie diverse testimonianze: dalla storia del paese di Pezzoli (Rovigo), dove gli abitanti hanno esposto la bandiera in ogni casa, a quella dei rappresentanti di un Consiglio di quartiere a Firenze che ha realizzato, grazie al lavoro di cucitura di una cooperativa di donne rom, un enorme bandierone colorato con le cromie della pace, fino all’esperienza dell’operaio licenziato per aver esposto la bandiera. Tra i partecipanti che intervengono all’assemblea: don Luigi Ciotti, Sabina Siniscalchi, padre Alex Zanotelli, l’europarlamentare Luisa Morgantini, don Albino Bizzotto, l’inviato Rai Ferdinando Pellegrini e numerosi rappresentanti della società civile italiana. Sette le tematiche trainanti dell’incontro: Diritti per tutti, Ambiente, Educazione alla pace, Nonviolenza e disarmo, Stili di vita e consumo critico, Informazione, Azione politica.

«Abbiamo voluto che questa giornata si svolgesse il primo giugno, Festa della Repubblica, proprio perché crediamo che la bandiera della pace debba affiancare quella italiana, quella europea e quella delle Nazioni Unite» sottolinea don Albino Bizzotto di Beati i Costruttori di Pace; un modo per ribadire che onorare l’Italia significa condividerne i principi costituzionali e impegnarsi ad attuarli. A questa iniziativa si aggiunge quella dell’Associazione Obiettori Nonviolenti che ha chiesto al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di sospendere la parata militare del 2 giugno e di destinare i soldi risparmiati alla popolazione irachena.

 

VIDEO

»» Intervento di Sabina Siniscalchi
Fondazione Culturale Responsabilità Etica

»» Intervento di Stefano Cobello
Greenpeace Italia

»» Intervento di p. Arnaldo De Vidi – CEM Mondialità
e dei bambini della scuola elementare di Riccò (Pr)

»» Intervento di Paolo Rizzi
Comitato Italiano per un contratto mondiale sull’acqua

»» Intervento di don Gianni Fazzini
Bilanci di Giustizia

»» Intervento di don Giuliano Zattarin
Parroco di Pezzoli (Ro) – Cittadina della Pace

»» Intervento di Nancy Bailey
Comitato Iraq-Usa contro la guerra

»» Lettura del messaggio di Gino Strada
Emergency

»» Lettura dell’elenco delle guerre nel mondo

»» Intervento di p. Alex Zanotelli
Missionario Comboniano

»» Intervista a Massimiliano Pilati
Rete di Lilliput e coordinatore della campagna «Pace da tutti i balconi!»

»» Intervista a Tonio Dell’Olio
Coordinatore Nazionale di Pax Christi Italia

»» Intervista a p. Alex Zanotelli
Missionario Comboniano

18 MAGGIO 2024 – VERONA – «ARENA DI PACE» CON PAPA FRANCESCO

[GrilloNews.it - 06.01.2024] Sabato 18 maggio 2024 papa Francesco farà visita alla diocesi e alla città di Verona. Il programma della vista del Papa prevede, dopo l'arrivo all'aeroporto della città, un momento in cattedrale e poi la presenza ad «Arena 2024». Dall'Arena il pontefice si trasferirà al carcere per un incontro e il pranzo con le persone private della libertà, e nel pomeriggio, alle 16,00, la messa allo stadio Bentegodi che chiuderà la giornata.

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LIBRI. «DI NUOVO IN PIEDI, COSTRUTTORI DI PACE! ARENE DI PACE: STORIA DI UN’UTOPIA»

[GrilloNews.it - 09.01.2024] Per fare memoria delle Arene di Pace del passato, consigliamo la lettura di un volume stampato in concomitanza con l'ultimo degli otto appuntamenti di massa veronesi contro ogni guerra, iniziati nel 1986, «Arena di pace e disarmo» del 25 aprile 2014, il libro «Di nuovo in piedi, costruttori di pace! Arene di pace: storia di un'utopia» (Emi, Editrice Missionaria Italiana, 2014, pp. 160, € 11,90) porta la firma del padre comboniano Alex Zanotelli e di Paolo Bertezzolo, unico laico presente all'assemblea di sacerdoti e religiose che nell'autunno 1985 sottoscrisse a Vicenza un appello in cui si chiedeva al popolo cristiano di mettere al centro il problema della pace.

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