APPELLO. «LA PROPOSTA DI SEZANO»: «ANCHE L’ACQUA NELL’AGENDA DEI NEGOZIATI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO»


«La proposta di Sezano» è un appello per l’inclusione dell’acqua nell’Agenda dei negoziati sul Cambiamento Climatico che si terranno a Copenhagen (Danimarca) dal 7 al 18 dicembre 2009. Firmato da numerosi rappresentanti italiani di base di altrettante confessioni religiose e tradizioni morali (buddisti, sikh, musulmani, ebrei, cristiani di varie confessioni…) per le quali l’acqua è sacra come sacra è la vita, «l’appello è una vera novità culturale e interreligiosa, non solo a livello italiano», sottolinea Riccardo Petrella, docente di economia all’Università di Lovanio, promotore del Contratto mondiale dell’acqua e, in questi giorni, docente dell’Università del Bene Comune.

Si tratta infatti di una «proposta» nata a Sezano, sulle colline di Verona, nell’ambito dei corsi organizzati dalla Facoltà dell’Acqua dell’Università del Bene Comune e dall’Associazione Monastero del Bene Comune, presso l’antico Monastero di Sezano.

É possibile sottoscrivere l’appello inviando una e-mail a [email protected] o visitando il sito http://lapropostadisezano.blogspot.com


APPELLO

«LA PROPOSTA DI SEZANO»

PER L’ACQUA NELL’AGENDA DEI NEGOZIATI DI COPENHAGEN SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Noi, cittadini abitanti in Italia, espressione di credenze religiose e tradizioni morali diverse, accomunati dalla condivisione del grande valore del diritto universale ad una vita umanamente e socialmente dignitosa per tutti, nel rispetto del grande patrimonio comune costituito dall’insieme di tutte le specie viventi, siamo convinti che è venuto il tempo, per l’Umanità, di concretizzare il «buon vivere insieme» a livello globale e planetario, condividendo, a tal fine, la consapevolezza che l’acqua rappresenta oggi il campo di vita più critico e più strutturante del divenire dell’Umanità,

CHIEDIAMO

1. che la problematica dell’acqua sia inclusa, in quanto tale, nell’agenda dei negoziati della Conferenza di Copenhagen (COP 15). Il più grande negoziato mondiale in corso sul divenire dell’Umanità e della vita del pianeta non può essere centrato soltanto sui problemi energetici. Per più di tre miliardi di esseri umani il problema principale oggi è l’alimentazione, l’accesso all’acqua, la salute. Un accordo sul clima deve includere anche l’acqua, la terra, la salute;

2. che il «Trattato di Copenhagen» approvi il principio di dare il via ai lavori di definizione e di approvazione di un Protocollo Mondiale sull’Acqua da definire nel periodo 2010-2012. Le basi scientifiche e tecniche necessarie per tale Protocollo esistono grazie all’immenso lavoro compiuto dalle Agenzie delle Nazioni Unite nel corso degli ultimi 30 anni sul piano delle conoscenze, analisi, dati, strumenti di misurazione e di valutazione, esperienze concrete;

3. che la Conferenza di Copenhagen riconosca l’urgenza di un Patto Mondiale per l’Acqua da porre sotto l’egida delle Nazioni Unite, concretizzato nel Protocollo, sottolineando a tal fine la necessità per la Comunità internazionale di disporre di uno strumento efficace di azione e di cooperazione mondiale quale una «United Nations Water Authority», dotata di autonomia nei confronti dei grandi interessi economici, finanziari e commerciali privati e dei paesi più forti nel campo dell’acqua.

Promotori (ordine alfabetico)

RELIGIONE BUDDHISTA – SRI LANKA

PIYADASSI Thero, monaco, responsabile del Centro buddista – Verona

THIRAMUNI DE ZOYSA Atula, presidente Ass. Centro buddista – Verona

ZAMPIERO Franz Seiun, tempio tenryuzanji (Veneto, Trentino, Alto-Adige)

RELIGIONE CRISTIANA

Chiesa Anglicana

GRIFFITHS Michael – Firenze

Chiesa Apostolica Italiana

AFFUSO Mario, pastore – Firenze

Chiesa Cattolica romana

BONTEMPI Marco, Università di Firenze – Firenze

CACIOLI Enzo, Azione Cattolica Diocesi di Fiesole – Firenze

GARUGLIERI Mauro, Consigliere nazionale Azione Cattolica Italiana – Firenze

LALOLI Sandro, prete, Seminario Regionale – Bologna

LIBANTI Paola, Monastero del Bene Comune – Verona – Sezano

LINARELLO Vincenzo, presidente Cons. Sociale Goel – Gioiosa Jonica (RC)

MAZZER Alessandro, Monastero del Bene Comune – Verona – Sezano

MONTRESOR Marianita, Segretariato Attività Ecumeniche – Verona

NICOLETTO Silvano, prete stimma tino – Verona – Sezano

PASSONI Argia, ministra nazionale, OFS Minori – Roma

PECCHIOLI Gabriele, Presidente dell’Opera Giorgio la Pira – Firenze

PETRELLA Riccardo, Università del Bene Comune – Verona – Sezano

PIERONI Giovanni, Diocesi di Firenze – Firenze

TANI Piero, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale – Firenze

VERMIGLI Antonio, Rete Radie Resch, Quarrata – Pistoia

ZANOTELLI Alex, missionario comboniano – Napoli

Chiesa Luterana

VOGT Kerstin, pastora, comunità di Verona – Gardone

VOGT Thomas, pastore, comunità di Verona – Gardone

Chiesa Metodista

MANOCCHIO Mirella, pastora – Udine

Chiesa Valdese

MASELLI Domenico, presidente, Federazione delle chiese evangeliche in Italia – Roma

TOMASSONE Letizia, pastora, vice-presidente Federazione chiese evangeliche in Italia – La Spezia

Chiesa Ortodossa Romena

GABOR CODREA Gabriel, prete – Verona

Chiesa Ortodossa Russa

ALOE Stefano, rappresentante della Comunità ortodossa russa «San Nicola Taumaturgo» – Verona

BLATINSKIJ Gheorghij, arciprete – Firenze

RELIGIONE EBRAICA

PIATTELLI Crescenzo, rabbino capo – Verona

MISUL Daniela, presidente comunità ebraica – Firenze

RELIGIONE ISLAMICA

KHOCHTALI Moshen, consiglio islamico Ucoii – Verona

IZZEDDIN Elzir, imam, portavoce nazionale Ucoii – Firenze

RELIGIONE SIKH

BALDEV Joally, presidente Ass. Shri Guru Ravidass Saboa – Cremona

MALL Balbir, presidente Ass. Shri Guru Ravidass Temple – Verona

TRADIZIONE AFRICANA ANIMISTA

PIESSOU Jean Pierre, mediatore interculturale – Verona

TRADIZIONE AFROBRASILIANA

DE JESUS Màrcia Maria, Garda – Verona

TRADIZIONE ANDINA

GUZMAN Wilfredo, Ass. culturale Perù-America Latina – Verona

É possibile sottoscrivere l’appello inviando una e-mail a [email protected] o visitando il sito http://lapropostadisezano.blogspot.com