Con i suoi due milioni e mezzo di visitatori all’anno il Museo di Auschwitz-Birkenau era, prima della pandemia, uno dei più visitati al mondo. Oggi è purtroppo chiuso al pubblico, ma nel corso dei decenni intere generazioni di visitatori hanno visto i terribili reperti esposti nei suoi ambienti: le valigie, gli abiti, le scarpe, gli oggetti personali delle centinaia di migliaia di prigionieri e prigioniere condotti fin là per essere uccisi.

Pochi sanno che quei reperti costituiscono in realtà solo una piccola parte di quelli effettivamente conservati dal Museo, la punta affiorante di un iceberg immenso che si arricchisce di anno in anno attraverso nuovi ritrovamenti, donazioni, acquisti.

Questa emozionante parte delle collezioni, normalmente inaccessibile al pubblico, sarà presentata per la prima volta al pubblico italiano mercoledì 31 marzo 2021 alle ore 18,00 da Elżbieta Caizer, responsabile del Dipartimento delle Collezioni del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, in una conferenza in diretta organizzata e diffusa sul profilo Facebook dell’ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti e sul canale YouTube ANED Deportazione.

Elżbieta Caizer commenta così il suo impegno: «Lavorare alla custodia degli oggetti delle collezioni del Museo di Auschwitz significa proteggere la storia delle persone, mantenendo viva la Memoria».

L’incontro sarà introdotto da Dario Venegoni, presidente nazionale ANED.La trasmissione sarà visibile anche in seguito.