DECOLLA (CON) IL TURISMO RESPONSABILE


Sono sempre più numerosi i turisti che scelgono mete lontane dalle classiche rotte di viaggio e si orientano verso Paesi del Sud del mondo in modo etico e consapevole, con un occhio di riguardo alla cultura della comunità locale ospitante.

É nata anche per questo AITR, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, che raggruppa oltre 80 tra associazioni, cooperative e tour operator. L’attenzione è tutta rivolta al rispetto dell’ambiente, tradizione e diritti umani: «Si tratta di un turismo che mette al centro gli interessi della comunità ospitante», esordisce Maurizio Davolio, presidente di Aitr. «Cioè il diritto di ogni comunità di decidere sullo sviluppo turistico del proprio territorio e sul rispetto della proprio cultura».

Nella nascita dei viaggi di turismo responsabile le Ong (Organizzazioni non governative) hanno sempre svolto un ruolo importante, per il loro radicamento sul territorio. Oggi il turismo responsabile è visto come uno strumento di sviluppo sostenibile: «Puo essere uno strumento di sviluppo perché mette in moto una serie di processi e di attività produttive economiche che possono essere gestite direttamente dalle comunità e dalle popolazioni interessate», sottolinea Carla Pratesi (Movimondo).

Ma è anche un mezzo di sviluppo perché mostra le relatà esistenti nel Sud del mondo e sensibilizza il turista alla condivisione e alla partecipazione: «É per noi fondamentale far emergere e sensibilizzazione nei confronti del sottosviluppo» conferma Alessandro Malavolti (Cospe).

Una specifica formazione sulla cultura e problematiche locali prepara il viaggiatore alla vacanza sostenibile. Se il turismo responsabile resta per lo più un fenomeno di nicchia, la nascita e la crescita di AITR ha già determinato effetti virtuosi sulle strutture del turismo tradizionale: «Registriamo senz’altro una maggiore attenzione ai temi dell’etica nel turismo da parte dei tour operator rispetto a 10 anni fa, quando AITR si è costituita», conclude Maurizio Davolio.

L’ASSOCIAZIONE



AITR è un’associazione che non persegue scopo di lucro, né diretto né indiretto. Opera per promuovere, qualificare, divulgare, ricercare, aggiornare, tutelare i contenuti culturali e le conseguenti azioni pratiche connessi alla dizione «turismo responsabile», promuove la cultura e la pratica di viaggi di Turismo Responsabile e favorisce la conoscenza, il coordinamento e le sinergie tra i soci.

Aitr ispirandosi ai principi di democrazia e etica promuove iniziative di solidarietà e di sostegno al Turismo Responsabile, sostenibile ed etico al fine di elevare la coscienza e la crescita personale dei cittadini, per la promozione di stili di vita e comportamenti di consumo e vita solidale.

TURISMO RESPONSABILE?



Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Esso opera favorendo la positiva integrazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.

Esiste una «carta d’identità» del turismo responsabile così come una fitta bibliografia che può essere d’aiuto o una base di partenza per quanti si vogliono avvicinare ad un settore che merita attenzione e apprezzamento.

Amedeo Tosi