Un ruolo essenziale nella nuova regolazione è incentrato sul Registro Unico del Terzo Settore: uno strumento che sarà avviato, gestito e aggiornato dalle Regioni ma che utilizzerà un’unica piattaforma nazionale.
Con il decreto sull’impresa sociale, invece, l’Italia si dota di una normativa particolarmente innovativa: vengono ampliati i campi di attività [commercio equo, alloggio sociale, nuovo credito, agricoltura sociale, ecc.] e sarà possibile ottenere incentivi all’investimento di capitale per le nuove imprese sociali, che potrà essere fiscalmente deducibile o detraibile. Al via anche il Fondo di garanzia e per il credito agevolato dedicato proprio alle imprese sociali. A ciò si aggiungono alcune novità nell’ambito del cinque per mille, all’insegna della trasparenza.
I decreti legislativi attuativi della Riforma: «Codice del Terzo settore» – «Impresa sociale» – «Cinque per mille».