05.06.2015 – Custoza di Sommacampagna (Vr) – Film «Sta per piovere», di Haider Rashid

Sono quasi un milione i bambini e i ragazzi di origine straniera nelle scuole italiane: si tratta di una presenza significativa di studenti considerati «stranieri» solo perché figli di genitori di nazionalità estera, mentre sono una parte importante dell’identità del nostro Paese. Per il nostro Stato infatti, è italiano solo chi nasce da genitori italiani, ovunque venga al mondo: è il cosiddetto «ius sanguinis», la legge del sangue. Tale norma prevede che un neonato, che nasce in Italia da genitori regolarmente residenti ma non cittadini, all’anagrafe venga automaticamente registrato come straniero e che la sua situazione non possa cambiare fino ai diciotto anni. La sua presenza sul territorio è di conseguenza sempre regolata da un permesso di soggiorno legato a quello della famiglia, un documento che impone pesanti limitazioni.
Diventare cittadini italiani vuol dire essere riconosciuti parte integrante del tessuto sociale nel quale si è nati e cresciuti: senza questo riconoscimento non si possono realizzare politiche sociali volte all’inclusione. La nostra società multiculturale, multietnica e multi linguistica chiede coerenza da parte delle istituzioni e ciò a partire dalla modifica della legge sulla cittadinanza, proprio in considerazione di questa nuova composizione della comunità.
L’associazione Créa di Custoza di Sommacampagna, nel promuovere, per il sesto anno consecutivo, la rassegna «Migranti, umanità in cammino» intende portare all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni locali questa problematica, allo scopo di contribuire e sollecitare ad una maggiore consapevolezza sul tema della «cittadinanza», nella battaglia di civiltà per una legge più aperta verso i figli dell’immigrazione.

Tre gli appuntamenti in programma, ad ingresso libero:

» Venerdì 15 maggio 2015 alle ore 20,45 nella sede della Cooperativa Sociale «I Piosi», in via 2 Giugno n.11 a Sommacampagna, incontro con la scrittrice Francesca Caferri, autrice del libro «Non chiamatemi straniero», che dialogherà con Jessica Cugini, giornalista di «Combonifem».

Il libro – Chi è italiano oggi? Da questa domanda parte il viaggio di Francesca Caferri alla scoperta di quella che è stata definita la «generazione Balotelli», i «nuovi italiani» di origine straniera. Una presenza sempre più familiare, soprattutto nelle scuole: oltre l’8% degli studenti nell’anno
scolastico 2011-2012, dato che continua ad aumentare a ritmo vertiginoso. Da Treviso a Napoli, questi giovani raccontano l’esperienza quotidiana a cavallo fra due mondi. Ne scaturisce un ritratto abbastanza sorprendente e variegato. C’è la voglia di emergere, il disincanto di chi in Italia continua a sentirsi un estraneo, il fiero senso di appartenenza alla nostra nazione, e chi sdegnosamente contesta qualsiasi «etichetta».

L’Autrice – Francesca Caferri, giornalista di Repubblica, da oltre dieci anni si occupa di mondo arabo e musulmano. Per il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi in Italia e all’estero, fra cui il premio di giornalismo Saint Vincent, la Colomba d’Oro per la Pace e il Mediterranean Journalism Award della Ann Lindh Foundation. È autrice di «Il Paradiso ai piedi delle donne: le donne e il futuro del mondo musulmano» (2012), dell’ebook «Oltre il velo: la sfida delle nuove italiane» (2013) e di «Non chiamatemi straniero» (2014).

» Venerdì 5 giugno 2015 alle ore 20,45 in Sala parrocchiale a Custoza di Sommacampagna, Piazza XXIV Maggio, a 50 metri dalla chiesa, proiezione del film «Sta per piovere», di Haider Rashid (Italia 2013, 91 minuti), incentrato sulla realtà degli immigrati di seconda generazione.

Il film – Said, nato e cresciuto in Italia da genitori algerini, studia e lavora come panettiere part-time. A seguito del suicidio del direttore della fabbrica in cui lavora Hamid, suo padre, la famiglia si trova davanti alla lacerante realtà di non poter rinnovare il permesso di soggiorno, come fa da trent’anni, e riceve un decreto di espulsione. La vita di Said prende improvvisamente una piega scura: l’Italia, il paese che ha considerato sempre suo, appare ora come un muro di gomma che lo spinge a «tornare a casa», in Algeria, luogo che lui non ha mai visitato. Said si appella ad avvocati, ai sindacati e alla stampa, cercando di portare attenzione su un problema sempre più presente nella società italiana. Questo percorso lo porterà tra i meandri di una burocrazia legislativa e alla riconsiderazione della sua identità, riflettendo su un dilemma profondo: rimanere in Italia clandestinamente o partire con la sua famiglia per l’Algeria, paese lasciato da ormai trent’anni?

Il regista – Haider Rashid nasce a Firenze nel 1985 da padre iracheno e madre italiana. All’età di 19 anni si trasferisce a Londra per studiare cinema ma decide in seguito di abbandonare gli studi e continuare a lavorare sul campo con il documentario «Between Two Lands» che affronta le storie della seconda generazione di esiliati iracheni di Londra e con il lungometraggio «Tangled Up in Blue» la prima coproduzione italo-irachena: la sua ricerca della patria perduta attraverso la storia di un iracheno di seconda generazione. «Sta Per Piovere» è il suo terzo lungometraggio.

» Domenica 14 giugno 2015 alle ore 18,00 nel Parco di Villa Venier, in via 2 Giugno a Sommacampagna, concerto dell’Orchestra multiculturale «MOΣAIKA», che proporrà «Sonorità dal mondo». Il progetto orchestrale, messo a punto anche con BaldoFestival, la collaborazione dell’Ufficio Stranieri dell’USSL 22, Rete
Tante Tinte, Cestim di Verona e dei maestri d’orchestra Marco Pasetto e Tommaso Castiglioni, vuole creare una valorizzazione e un dialogo aperto tra le diverse culture attraverso l’arte della musica, della danza e del coro.
Una ensemble musicale di oltre 30 musicisti, persone immigrate e italiane, che si propone di offrire al territorio una concreta e positiva espressione di potenzialità e di dialogo tra culture, realizzare spettacoli musicali, arrivare a costituire una micro-impresa musicale gestita dagli stessi musicisti e dalla associazioni che hanno avviato il progetto e infine di promuovere attività musicali negli istituti scolastici.

Marco Pasetto, si è diplomato in clarinetto al Conservatorio di Milano con Alfio Gerbi (1983) e in Musica Jazz con Augusto Mancinelli presso il Conservatorio di Rovigo (2000). Dopo il diploma si è dedicato alla musica jazz con numerose formazioni.

Tommaso Castiglioni, Si è diplomato presso il Conservatorio di Verona (1994). È un eclettico percussionista impegnato in svariati progetti, con una spiccata predisposizione alla sperimentazione e all’avanguardia. Ha suonato nei principali teatri italiani. Insegna musica in diverse scuole del veronese.

» Organizzazione – L’associazione culturale «Créa» di Custoza di Sommacampagna, costituita nel 2008, promuove e valorizza il patrimonio storico del territorio. Le attività principali dell’associazione sono l’ideazione e la produzione di spettacoli teatrali, di materiale editoriale e la progettazione di eventi culturali. Per la rassegna «Migranti, umanità in cammino» gli organizzatori si avvalgono della collaborazione di «Emmaus Villafranca», della Cooperativa Sociale «I Piosi» e delle botteghe del mondo «Le Rondini», oltre che del patrocinio dell’amministrazione comunale di Sommacampagna.
Per informazioni: [email protected] – facebook.com/creacustoza.it – [ il volantino: https://goo.gl/DKvkxB ]