15.04.07 – Isola Vicentina (Vi) – «Il Progetto Tessile Altromercato, in Argentina: lungo il filo della storia per un futuro più equo!»

La cooperativa Unicomondo organizza un incontro con i produttori, nell’ambito della Campagna «Tessere il futuro 2007»: «Il Progetto Tessile Altromercato, in Argentina: lungo il filo della storia per un futuro più equo!». Testimonianza di Francisco Martinez, Presidente della cooperativa Texiles Pigüé. Appuntamento Domenica 15 aprile 2007 presso la Sala Comunale Polivalente di Isola Vicentina, dalle 11,00 alle 13,00. La Cooperativa de Trabajo Textiles Pigüé Limitada: una fabbrica recuperata, dopo l’abbandono del proprietario all’epoca della crisi nazionale. Lavorava per i colossi multinazionali del tessile, ora è impegnata nella nuova filiera equosolidale. La Cooperativa nasce, come molte altre realtà produttive, per far fronte al processo di distruzione del lavoro causato dalla politica economica promossa dal governo argentino negli anni Novanta. La Gatic, ditta storica nel panorama economico argentino, è riuscita ad occupare nella sua epoca di massimo splendore più di 7.000 operai in tutto il paese, con fatturati annuali che hanno raggiunto i 300 milioni di pesos. Verso la metà del 2001 entra in un processo di concordato fallimentare e le viene riconosciuto un debito di oltre 700 milioni di pesos che è aumentato di altri 140 milioni sino al momento del suo fallimento, il 14 settembre del 2004. Alla fine del 2003 i lavoratori dell’impresa più vicini al Movimento Nazionale delle Fabbriche Recuperate hanno cominciato ad intraprendere la strada del recupero del lavoro. Recuperati i primi 70 posti di lavoro, il giorno 12 agosto 2004 sono stati però oggetto di un ordine giudiziario che ha imposto la repressione delle loro azioni e lo sgombero della fabbrica. Dopo quattro mesi di umiliazione, il 22 dicembre 2004 i lavoratori riescono a ottenere l’espropriazione delle unità produttive di Gatic Pigüé e San Martín, a loro favore. Attualmente sono più di 140 i lavoratori che percorrono il cammino dell’autogestione, producendo economia, uguaglianza sociale e una più giusta ed equa distribuzione della ricchezza. Le modalità con cui è gestita la fabbrica coincidono completamente con i criteri di commercio equo, soprattutto in riferimento alla dimensione di cooperativismo, di processi democratici e di suddivisione del valore creato. Abbiamo ottenuto in questo modo il tessuto già tinto…

Unicomondo è una cooperativa che promuove la diffusione del Commercio Equo e Solidale attraverso un contatto diretto e continuo con il territorio vicentino. Le attività supportate da circa 250 volontari, prevedono vendita e sensibilizzazione svolte nelle nostre 11 botteghe, percorsi di formazione e sensibilizzazione nelle scuole oltre ad una continua interazione con gruppi spontanei e Parrocchie che ci aiutano a promuovere il Commercio Equo e Solidale. Le attività svolte e proposte dalla Cooperativa Unicomondo e dalle altre 400 organizzazioni simili in tutta Italia, rappresentano un forte segnale di promozione della cultura della solidarietà non solo nei confronti di persone dei Paesi del Sud del Mondo ma, altrettanto direttamente, nei confronti della nostra società, attraverso l’impegno in attività di educazione nelle scuole di tutti i livelli, in attività di formazione e sensibilizzazione.

LA CAMPAGNA “TESSERE IL FUTURO 2007”:
La campagna “Tessere il futuro 2007”, di cui l’evento di domenica rappresenta un momento simbolico pubblico, ha ricevuto accoglienza ed ascolto nei principali media nazionali (per ulteriori approfondimenti, articoli, materiali è stato creato il sito www.tessereilfuturo.org) e si articola in attività culturali e di sensibilizzazione su un progetto in particolare (la filiera del tessile equosolidale dall’Argentina) con iniziative didattiche, promozione dei prodotti e sensibilizzazione dei consumatori anche attraverso spettacoli teatrali, concorsi a premi per le scuole e per il pubblico che troveranno una sintesi in un prossimo evento pubblico di piazza il 27 maggio p.v.