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«Fiori di Pace»: esperienze di dialogo fra ragazzi israeliani e palestinesi, promosso da Associazione di volontariato «il Germoglio» e «Confronti», mensile di dialogo interculturale ed interreligioso. Il centro del progetto è la relazione: permettere a ragazzi israeliani e palestinesi di incontrarsi, conoscersi, guardarsi negli occhi, confrontarsi, dialogare. Sarebbe normale se non fosse impossibile farlo in una terra immersa in un conflitto secolare. Dopo i due gruppi ospitati a Verona nel 2005-6, il progetto prevede un gruppo di ragazzi dall’11 al 23 marzo ed uno a novembre del 2007. Giovedì 22 marzo alle ore 20.45 presso Villa Buri, in Via Bernini Buri, 99 a Verona si terrà un incontro pubblico con i 5 ragazzi palestinesi, provenienti di Jenin (Cisgiordania) ed i 7 ragazzi israeliani (5 ebrei e 2 arabi) della scuola «Galil» gestita dall’associazone Hand in Hand, insieme ai loro accompagnatori ed allo psicologo Mustafa Qossoqsi. Gli ospiti incontreranno i veronesi e dialogheranno con loro, presentando il loro punto di vista sulla vita e sulla morte, sulla speranza e sulla disperazione, sul dialogo e sul preconcetto, sulla loro terra lacerata, sui loro sogni di ragazzi. Per maggiori informazioni visitate il sito www.villaburi.it «Fiori di Pace» è sostenuta istituzionalmente da: Comune di Verona, Coordinamento Nazionale ENTI LOCALI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI, Provincia di Verona, Regione del Veneto. Aderiscono: l’ITIS Marconi, i Licei Galilei, Fracastoro, Levi e il C.F.P. Canossiano, l’Associazione Villa Buri onlus, il nodo veronese di Rete Lilliput e l’Istituto Internazionale di Psicosintesi Educativa.