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«Locarno-Venezia», manifestazione per il rilancio delle vie di navigazione interna. La manifestazione, che ha lo scopo di rilanciare e far riattivare la navigazione interna in tutte quelle vie d’acqua abbandonate e che in passato erano importanti anche per i trasporti (il duomo di Milano fu costruito con i marmi trasportati dalle cave di Candoglia sul lago Maggiore, la Serenissima trasportava il prezioso sale dalla laguna alla Svizzera, ecc.), è organizzata dall’Associazione Motonautica Venezia e dall’Associazione Amici dei Navigli con l’appoggio dell’Assonautica Venezia, di Legambiente, del Corpo Forestale dello Stato e di altre realtà operanti nel settore. L’appuntamento è per il 21 di aprile con partenza il 22 dal porto di Locarno e quindi discesa del lago Maggiore,del Ticino,del canale industriale,del Naviglio Maggiore sino a Milano dove si arriverà il 25, del Naviglio Pavese fino a Pavia il 26, di nuovo del Ticino, del Po, dell’Oglio, del Mincio sino ai laghi di Mantova il 28, per poi discendere il canale Boicelli ed il Po di Volano sino a Ferrara il 29, il 30 a Comacchio per la Fiera Internazionale del Birdwatching, poi Po di Goro e Gnocca sino ad entrare nel canale di Valle e di Brondolo toccando Chioggia il 1° di maggio e quindi proseguire in Laguna e nell’Idrovia Litoranea toccando Venezia, Jesolo, Caorle risalita del Lemene fino a Portogruaro il 3 e successivo arrivo a Trieste il 4 di maggio. Il tutto per circa 800 chilometri. Interessante il fatto che le imbarcazioni impiegate per questo raid (5 più un mezzo di supporto della Guardia di Finanza) saranno motorizzate con motori fuoribordo a 4 tempi alimentati a GPL per evitare qualsiasi forma di inquinamento. Altrettanto interessante il fatto che, pur essendo solo alla terza edizione (la manifestazione è biennale), anche grazie alla sua esecuzione sono state riattivate alcune conche (a Milano la conca Fallata e la Conchetta) ed il ponte sul Po di Massafiscaglia.