[La Rosa dei Veneti • 25.11.02] Poesia

POESIA: D’EVOLUTION

Il quore e la qultura 
D’EVOLUTION
by «La Rosa dei Veneti»

Quant’è svelto Umberto Bossi
che veloce salta i fossi!
Lui è meglio di una quaglia:
disprezzava Forza Itaglia,
era andato col padrone,
poi ha fatto il ribaltone.
Ce l’aveva coi fascisti:
così neri, così tristi,
per di più nazionalisti.
Ce l’aveva con la Chiesa:
le lanciava qualche offesa,
celebrava riti strani
con l’ampolla dei padani.
Ce l’aveva coi terroni:
tutte birbe ed imbroglioni
Trapiantato gli hanno il cuore?
Tratta Silvio con amore!
Si è del tutto convertito
e gli eredi di Benito
bacia in fronte e in altri posti.
Ama il papa a tutti i costi,
ed afferma che i padani
solamente, son cristiani.
E va a Napoli e più giù
promettendo tutto e più.
Ascoltate un po’ la zia
che vi fa una profezia:
lui aspetta che il Berlusca
sia ridotto a mangiar crusca,
per estrarre il manganello
duro, e governar con quello.