don Luigi Adami

Come tutti gli anni, anche nei primi giorni del 2024, il 2, 3 e 4 gennaio, il Monastero del Bene Comune di Sezano (Verona) dedicherà una “tre giorni” alla riflessione su argomenti di attualità che stanno particolarmente a cuore al variegato mondo associativo.

«Il 22 luglio 2023, un amico, testimone e maestro di vita, don Luigi Adami, ci ha lasciati», scrivono gli organizzatori. Gli amici e i parrocchiani di San Zeno di Colognola ai Colli (località veronese in cui il sacerdote ha vissuto e operato dall’autunno del 1973 al 2023), il 6 e 7 ottobre 2023, hanno ricordato la sua figura di pastore e compagno di cammino. Nella tre-giorni di inizio anno il Monastero del Bene Comune di Sezano ospiterà una serie di incontri, ma «più che ricordare la sua figura di uomo, di pastore e di amico e compagno, vorremmo raccogliere alcune peculiarità del suo pensiero per imparare a guardare la realtà con “onestà e amore”, come lui amava dire. Da don Luigi abbiamo appreso che le esperienze vanno sempre vissute in compagnia della riflessione. E che la superficialità, la mancanza di senso critico, il dare tutto per scontato, l’assenza di creatività, costituiscono la base della disumanità» sottolineano ancora, chiedendosi: «Da dove partire per muoverci nell’esperienza con onestà e amore?».
Don Luigi condivideva pensieri e considerazioni «attraverso appunti occasionali, articoli o pagine di testi da lui letti e meditati. Un giorno ci passò una paginetta di appunti che egli stesso scrisse riflettendo sulla situazione pastorale della chiesa in quel momento (anni ’80 e ’90). Si trattava di 5 scompensi che egli registrava, tra il serio e il faceto, a imitazione delle “5 piaghe” del Rosmini. Sono osservazioni che valgono non solamente per la vita della Chiesa, ma che possono abbracciare tutti gli aspetti del vivere umano. Per vivere con onestà e amore occorre attraversare questi cinque scompensi, sempre in agguato».

1) Tra il fare e il pensare. Lo scompenso verso il fare, specialmente nel non ripensare a quello che si è fatto, scade facilmente nel mero pragmatismo;
2) Tra l’etico e l’ideologico. Lo scompenso verso l’ideologico ha come conseguenza un agire guidato dai vantaggi che si portano a casa (consensi, potere, gratificazioni) e non dal bene in quanto tale, gratuito;
3) Tra prudenza e profezia. È uno scompenso che sbilancia verso la sicurezza hic et nunc e rivela una visione senza lungimiranza e senza fede;
4) Tra il passato e il futuro. Lo scompenso verso il passato privilegia un concetto di coerenza che si identifica con il continuismo e il tradizionalismo. Ci si sente a proprio agio nella ripetizione e non nella sperimentazione.
5) Tra il simbolico (qualità) e il descrittivo (quantità). Sono due linguaggi della comunicazione verbale e reale, fatta con le parole e con le cose. Lo squilibrio verso il descrittivo (quantità) dà più importanza alla quantità delle opere che non alla qualità, privilegia più la ricerca di spazi che di messaggi credibili ed efficaci.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Martedì 2 gennaio 2024
ore 9,30 – PAOLO BERTEZZOLO | Tra il fare e il pensare.
ore 15,30 – ROBERTO VINCO | Tra l’etica e l’ideologico. Dalla religione alla spiritualità.

Mercoledì 3 gennaio 2024
ore 9,30 – CRISTINA FRESCURA | Tra prudenza e profezia.
ore 15,30 – ELIANO ZIGIOTTO e RITA FALEZZA | Tra simbolico e descrittivo.

Giovedì 4 gennaio 2024
ore 9,30 – FRANCESCO COMINA | Tra passato e futuro.

La partecipazione ai suddetti incontri, in programma nella sede del Monastero del Bene Comune (via Mezzomonte n.28 – Sezano di Verona), è libera e gratuita.
Per chi desidera risiedere o fermarsi a pranzo è richiesta la prenotazione entro il 30 dicembre 2023 scrivendo a: [email protected] oppure telefonando al 347.2256997.

Foto: in alto, il murales dipinto nella casa parrocchiale di San Zeno di Colognola ai Colli (Verona) in cui don Luigi Adami ha vissuto e operato dall’autunno del 1973 al 2023.