Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Sabato 04.05.2024 – Verona – Conferenza sul tema del «Disarmo» in vista dell’Arena di Pace

Sabato 4 maggio 2024 dalle ore 10,30 alle 12,30 nel Salone dei Vescovi dell’Episcopio di Verona (piazza Vescovado n.7) è in programma la quinta e ultima conferenza di avvicinamento ad «Arena di Pace», l’incontro dei movimenti popolari con Papa Francesco che si svolgerà nella città scaligera il 18 maggio.

Nel corso dell’appuntamento si parlerà di «Disarmo», uno dei cinque ambiti della manifestazione di maggio e uno dei temi tradizionalmente più cari ai movimenti pacifisti che hanno organizzato le Arene. Un impegno storico ma al contempo vivissimo, come dimostra la mobilitazione contro le modifiche alle legge 185/90 che si sta svolgendo in questi giorni.

Sono previsti gli interventi di don Renato Sacco (Pax Christi Italia), Sergio Bassoli (Coordinatore Coalizione “Assisi Pace Giusta”) e Vanessa Pallucchi (Vicepresidente nazionale di Legambiente, Portavoce del Forum del Terzo Settore). Modera l’incontro – che sarà anche trasmesso in diretta su Telepace al Canale 76 Veneto e su App Telepace – Brando Ricci, giornalista di Nigrizia. Le conclusioni saranno affidate al vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili.

La nonviolenza è lo stile di una politica di pace. La carità e la nonviolenza devono guidare i rapporti interpersonali, quelli sociali e quelli internazionali. Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario. Ovvero come un “noi” aperto alla fraternità universale. È l’ora di impegnarci tutti seriamente per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, alla ricerca di un bene che sia davvero comune.

Perché non c’è pace senza la “cultura della cura”. Quando sanno resistere alla tentazione della vendetta, le vittime della violenza possono essere i protagonisti più credibili di processi nonviolenti di costruzione della pace. La violenza e il rispondere alla violenza con la violenza, non è la cura per il nostro mondo frantumato.

La cultura della cura, quale impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace.

 

Dettagli

Data:
Categoria Evento: