COME PASSARE DA UN MONDO CHE STA AUTODISTRUGGENDOSI, AD UN MONDO DI FRATERNITÀ


Stiamo vivendo in un periodo particolarmente difficile a livello mondiale: in questi ultimi mesi sta aumentando sempre piú il pericolo di una guerra di grandi proporzioni ed il pericolo di una distruzione della vita stessa nel Pianeta. É sufficiente menzionare alcune realtá attuali. L’Iran sta mettendo in funzione una centrale nucleare e non vi é dubio che sia un passo errato quello di prendere il camino del nucleare, anche fosse solo a scopi pacifici, per gli enormi pericoli delle scorie che emettono altissima radioattivitá per decine di migliaia di anni.

É comunque errata la decisione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU di punire l’Iran con gravi sanzioni, quando non viene nemmeno presa in considerazione la situazione di Paesi come gli Stati Uniti ed Israele che posseggono, oltre a centrali nucleari, quantitá di bombe atomiche.

Vi é inoltre il serio pericolo che Israele, con l’appoggio degli Stati Uniti, attacchi militarmente l’Iran. Si tratterebbe in questo caso di una guerra con conseguenze di gravitá imprevedibili, con serie possibilitá di estendersi per le divergenze tra i Paesi mussulmani da un lato e Israele, Stati Uniti ed Europa dall’altro. Si stanno inoltre utilizzando in maniera crescente le fonti energetiche convenzionali, fossili e, come menzionato precedentemente, nucleari, che rischiano di mettere in gioco la vita stessa del Pianeta in poche decine di anni.

Si pensi anche al livello di incoscienza raggiunto dagli Stati Uniti che hanno permesso di scavare nel Golfo del Messico pozzi per l’approvigionamento di petrolio con profonditá di 8000 metri, che stanno provocando una immensa distruzione della fauna acquatica. Naturalmente non si può dimenticare la ricchezza e prepotenza dei Paesi del Nord, produttrici dell’estrema povertá del Sud del Mondo. Questi comportamenti devono farci aprire gli occhi ed aiutarci ad impegnarci per la costruzione di un Mondo nuovo di fraternitá, giustizia e pace in direzione della vita. Dove si deve focalizzare il nostro impegno per ottenere risultati concreti? Di fondamentale importanza è sforzarsi di risvegliare nei giovani, ovviamente senza imposizioni, il desiderio di costruire questo Mondo nuovo.

Un esempio in questa direzione corretta lo viviamo Gabriella (compagna della vita) ed io in Cuba, in contatto con i giovani studenti. Nelle scuole non solo si parla dell’importanza di percorrere un camino di giustizia, di pace e di protezione della natura, ma si cerca di far vivere giorno per giorno queste realtá. Ci si impegna perché i ragazzi nello studio e el tempo libero si aiutino uno con l’altro, abbandonando il protagonismo di essere in ogni situazione i primi, e l’egoismo; atteggiamenti, questi, che distruggono i rapporti umani. Si aiutano i giovani a vivere in contatto con la natura senza danneggiarla, ma proteggendola con amore e considerandola maestra di vita. In ogni scuola esistono dei «circoli di interesse», dove gli studenti che lo desiderano s’incontrano ogni settimana per apprendere i segreti della natura e del sole, il quale ci dà vita e ci offre le energie rinnovabili (fonti energetiche solari dirette e indirette come vento, acqua e biomassa) che ci permettono di vivere in un ambiente sano, abbandonando le pericolosissime energie fossili e nucleari. Si organizzano inoltre convegni con frequenza annuale, dove si possono sviluppare tutti questi temi in direzione della vita.

In particolare, anche quest’anno abbiamo vissuto una giornata meravigliosa a inizio settembre durante il convegno «Gransol», in una cittá studentesca con più di 5000 giovani nella Provincia orientale di Granma, dove studenti, a partire dai 6 anni d’età, hanno presentato disegni e piccole sculture, recitato poesie, fatto brevi conferenze in maniera semplice e divertente, e cantato bellissime canzoni, tutto relazionato con le fonti rinnovabili di energía e con gli altri doni che ci offre la natura. É molto importante prendere questi segni di un Mondo nuovo come esempio ed impegnarsi per sviluppare qualcosa di simile nei Paesi europei. Questi possono essere i germi che permettono poco a poco di far nascere nei popoli il coraggio di allontanarsi dalle follie distruttrici del Mondo attuale ed incamminarsi verso un Mondo di vera fraternitá.

Enrico Turrini

Enrico Turrini, fisico di origine trentina, già componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti di Monaco di Baviera (Germania), dove vive. E amico di GRILLOnews.