[GRILLOnews • 19.06.03] «Noi, cittadini italiani che non si sentono rappresentati dall’attuale Governo del Paese, un Governo pateticamente ubbidiente agli ordini provenienti dall’altro lato dell’Oceano, un Governo che smentisce la politica estera del nostro Paese consolidata dal dopo guerra in qua, rompendo relazioni storiche, un Governo autoritario e censorio rispetto al dissenso interno, noi, raccogliendo la sfida lanciata dai cittadini cubani, intendiamo portare in Italia la MARCIA DEL DISSENSO, quella marcia con cui a L’Avana, davanti alla nostra Ambasciata, si è data una risposta di popolo al tentativo arrogante e grossolano del Governo Berlusconi di “punire” e condizionare Cuba...

CUBA – APPELLO PER LA MARCIA DEL DISSENSO

«Noi, cittadini italiani che non si sentono rappresentati dall’attuale Governo del Paese, un Governo pateticamente ubbidiente agli ordini provenienti dall’altro lato dell’Oceano, un Governo che smentisce la politica estera del nostro Paese consolidata dal dopo guerra in qua, rompendo relazioni storiche, un Governo autoritario e censorio rispetto al dissenso interno, noi, raccogliendo la sfida lanciata dai cittadini cubani, intendiamo portare in Italia la MARCIA DEL DISSENSO, quella marcia con cui a L’Avana, davanti alla nostra Ambasciata, si è data una risposta di popolo al tentativo arrogante e grossolano del Governo Berlusconi di “punire” e condizionare Cuba.
Cuba con sacrifici eroici e con il proprio sangue ampiamente versato si è guadagnata la potestà, riconosciuta dal Diritto Internazionale, di determinare in piena sovranità e senza ingerenze straniere il sistema economico, politico e sociale che più conviene al proprio popolo. Il Governo Berlusconi ha revocato: un credito di 17,5 milioni di euro destinati al miglioramento dei sistemi di irrigazione e produzione alimenti nelle province di Granma e L’Avana; un credito di 7,4 milioni di euro per la riabilitazione delle abitazioni di 500 famiglie e 2 scuole a L’Avana vecchia; una donazione di 400.000 euro per un Centro di Assistenza agli anziani ; una donazione di 6,8 milioni di euro, attraverso il PNUD (programma ONU), destinata ai servizi sociali (istruzione, sanità, assistenza ai minusvalidi e agli anziani); una donazione di 534.000 euro per un programma di collaborazione fra l’Università di Torvergata e l’Università de L’Avana. Questo è il modo con cui il Governo Berlusconi difende i diritti umani del popolo cubano! Dopo più di 40 anni di blocco statunitense, ora una Unione Europea, umiliata e asservita senza decenza agli imperativi del signor Bush, si aggrega al tentativo di strangolamento di un Paese libero, sovrano, generoso e rispettoso delle altrui sovranità. NOI VOGLIAMO ESSERE IL GRANELLO DI SABBIA NELLA GARROTA CON CUI SI VUOLE SOFFOCARE CUBA. LA TENEREZZA DEI POPOLI POTRA’ PIU’ DELLA CRUDELE MESCHINITA’ DEI GOVERNI. CUBA NON E’ SOLA. CHE LO SAPPIANO I GOVERNI DI QUEI PAESI CHE CREDONO DI POTER TORNARE ALLE POLITICHE SFACCIATAMENTE IMPERIALISTE E GUERRESCHE CHE I POPOLI HANNO GIA’ CANCELLATO DALLA STORIA. UN ATTACCO A CUBA E’ UN ATTACCO AI POPOLI DEL MONDO. SIAMO PRONTI A DIFENDERE CUBA COSI’ COME I CUBANI, CON TUTTI I MEZZI, SARANNO CAPACI DI DIFENDERLA».