Dal 26.03.07 al 01.04.07 – Trento – «Il Gioco degli Specchi», festival letterario biennale sui temi della migrazione

«Noi È plurale», ovvero la pluralità dell’attuale società italiana in cui, alle diversità storiche delle nostre regioni, si sommano quelle portate da persone provenienti da tutte le parti del mondo. È il tema centrale del «Gioco degli specchi», festival letterario biennale sui temi della migrazione, promosso ed organizzato dall’associazione a.t.a.s.Cultura, con il sostegno del Comune di Trento, della Provincia Autonoma, dell’Università e di innumerevoli realtà economiche ed associative. Una festa della comunità trentina in programma dal 26 marzo al 1 aprile 2007 che animerà il cuore di Trento, dalla biblioteca centrale ai palazzi comunali, per gli incontri pomeridiani con gli autori, per le tavole rotonde serali (dal lunedì 26 al venerdì 30, ore 17.30 e ore 21.00) e le mostre in programma: “Mai dire squola”, cartelli stradali da molti luoghi del mondo, “Giocattoli dalle Afriche”, gli elaborati dello Studio d’Arte Andromeda e dell’Istituto d’Arte. Chi già conosce il festival ritroverà alcune iniziative che hanno fatto la fortuna delle due precedenti edizioni. L’attenzione al discorso di genere continua con una giornata tutta al femminile venerdì 30; c’è sempre la mostra mercato del libro mentre “Al caffè delle lingue” si moltiplica nelle scuole. Tornano anche le proposte gastronomiche veloci «Pane dal mondo». Una settimana molto ricca grazie alla collaborazione di molte associazioni di trentini e di immigrati che in quest’occasione si collegano per mettere in maggior evidenza il continuo lavorìo della comunità trentina sulla via della conoscenza e della comprensione reciproca. Per tutti alcune importanti novità: un sempre maggior impegno a vantaggio delle scuole che possono richiedere a titolo gratuito la presenza in classe degli autori ospiti del festival. Due moduli universitari aperti al pubblico a Sociologia, Luci sul razzismo, e a Lettere, Letteratura migrante italiana, che cominciano a marzo, profittano delle presenze illustri e proseguono il loro approfondimento. L’incontro formativo sulle seconde generazioni, in particolare per insegnanti ed educatori del sociale, che vede il coinvolgimento diretto dei figli degli immigrati a livello locale e nazionale (sabato 31 marzo). La riflessione sul significato di “identità” e sull’ossessione di definirla (martedì 27 marzo), una attenzione alla cultura romanì che culmina sabato 31 col concerto di Alex Santino Spinelli. È una proposta che parte da Trento per fare rete sia a livello locale che nazionale. Associazioni amiche organizzano anteprime a Verona il 16 marzo, a Borgo Valsugana e Bressanone il 21, il 23 marzo a Rovereto e Bolzano. Quest’anno il festival letterario Il Gioco degli Specchi si presenta come Presidio di Trento dell’associazione nazionale Presìdi del Libro, segue le vie dell’emigrazione dalla Calabria alla Germania ed evidenzia (sabato 31 marzo) gli ormai pluriennali rapporti di collaborazione con realtà della Toscana e di Trieste che svolgono attività interculturali analoghe. Per di più gli ultimi tre giorni le attività del Gioco si intrecciano con la Campagna del Millennio delle Nazioni Unite a cui il Comune di Trento aderisce e con le attività internazionali del progetto ATHENA dell’Università di Trento su genere e intercultura. Hanno già dato la loro adesione: Paula Baudet Vivanco, Liana Borghi, Giovanna Covi, Lidia Curti, Erminia Dell’Oro, Serena Gaudino, Elena Gianini Belotti, Gabriella Ghermandi, Jarmila Očkayovà, Melita Richter, Marcia Theophilo, Anna Vanzan, Lily-Amber Laila Wadia, Carmine Abate, Lanfranco Binni, Davide Bregola, Duccio Canestrini, Matteo Dominioni, Giuseppe Ferrandi, Armando Gnisci, Adel Jabbar, Pap Khouma, Amara Lakhous, Tahar Lamri, Alex Santino Spinelli, Božidar Stanišić. Gli incontri sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: a.t.a.s. Cultura – via S.Pio X, 48 Trento – telefono 0461 916251 fax 0461 397472 – e-mail [email protected] – Leggi l’intero programma su www.ilgiocodeglispecchi.org