«I DIRITTI UMANI SI DIFENDONO PRESERVANDO IL PIANETA»


Stiamo vivendo una crisi epocale dei valori nel campo sociale, con un capitalismo neoliberale che investe somme immense nelle cose più assurde: produzione di armi, esplorazioni spaziali totalmente inutili, consumi energetici sempre più sostenuti per i pochi paesi ricchi, utilizzando energie pericolosissime (fossili e nucleari), per la vita del Pianeta, promozione del consumismo e dello spreco per una vita lussuosa a favore di una percentuale ridottissima di privilegiati, ignorando totalmente, ed anzi sfruttando come schiavi, i popoli poveri che costituiscono la grande maggioranza dell’umanità.

Si deve inoltre sottolineare con tristezza che l’Italia in questo momento è all’avanguardia nel ferire al cuore i diritti basilari dell’uomo e di tutta la natura. É sufficiente pensare al “pacchetto sicurezza”, all’intenzione di costruire centrali nucleari, di privatizzare una risorsa basilare per la vita come l’acqua. In questo tipo di Mondo manca il concetto di «aiutarsi a vicenda», di condividere la vita, di salvare il nostro Pianeta pensando alle generazioni future. In una parola manca il concetto di gratuità. C’è per fortuna qualcuno nel Mondo che ci aiuta ad aprire gli occhi ed a farci comprendere che, solo camminando con la natura, si possono fare scelte sociali valide. Come sottolineato nell’ultimo vertice dei Paesi dell’ALBA, l’Alleanza Bolivariana per i Paesi della Nostra America, già iniziata cinque anni fa e a cui partecipano vari Paesi Latino Americani tra cui Venezuela, Cuba, Bolivia, Nicaragua, Ecuador, ecc., svoltosi a Cochabamba in Bolivia il 16 e 17 ottobre del 2009, «è impossibile difendere pienamente i diritti umani se al medesimo tempo non riconosciamo e difendiamo i diritti del Pianeta Terra e della Natura». Infatti, perché vi siano condizioni sociali degne per tutti gli uomini di tutti i Paesi, la Terra ci mostra la necessità di rispettare il diritto alla vita, cioé di vivere in un ambiente sano. Questo si ottiene solo se si rispetta la natura nella sua integrità e se si comprende l’importanza di convivere in equilibrio con tutti gli esseri.

Altrettanto importanti sono le recenti proposte espresse dal vescovo brasiliano, Dom Pedro Casaldaliga: «di fronte alle orribili scelte del capitalismo neoliberale, la sfida è prendersi cura del Pianeta». Ognuno di noi deve cercare di impegnarsi per promuovere in famiglia, negli ambienti di lavoro, ovunque, iniziative che permettano un miglioramento sociale, abbandonando la malattia dell’egoismo e del protagonismo, attraverso un attento rispetto degli insegnamenti della natura, la quale esprime in maniera chiara la necessità di vivere in armonia rispettando i diritti di tutti, non appropriandosi dei beni naturali di molti popoli del Sud, utilizzando con equilibrio le fonti naturali di energia, sole, vento, acqua, biomassa, mantenendo così intatta l’armonia del creato.

Dobbiamo cioé, con l’aiuto della natura, impegnarci nella costruzione di un Mondo che cammini nella direzione della vita, offrendo e ricevendo gratuitamente amore.

Enrico Turrini

Enrico Turrini, fisico di origine trentina, già componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti di Monaco di Baviera (Germania), dove vive. E amico di GRILLOnews.