[di p. Alex Zanotelli • 28.10.01] La lotta per la terra a Korogocho e nelle baraccopoli di Korogocho continua con sempre nuovi colpi di scena. L'ultimo ed il più importante è che i proprietari delle baracche di Korogocho (costituitosi in associazione, il KOWA) hanno portato il P.C. (Provincial Commisioner, il prefetto di Nairobi) e il commissario per la terra, in tribunale. Il prefetto ha ricevuto lo scorso luglio l'ingiunzione del Tribunale, su sollecitazione del KOWA, con la proibizione di demolizione delle costruzioni e dello sgombero dei residenti di Korogocho.

KENYA – 3 OTTOBRE 2001, IL CASO DELLA TERRA VA IN TRIBUNALE

 Il 20 luglio il prefetto aveva tuttavia ordinato ai 29 rappresentati democraticamente eletti dai 7 quartieri di Korogocho (2 a nome dei proprietari e 2 a nome degli affittuari) di proseguire con il censimento delle baracche. Dopo un’iniziale rivolta violenta dei proprietari il 20 luglio, i gruppi scelti hanno dato inizio al censimento che si è concluso alla fine di luglio. Un evento importante e significativo per la comunità. Ma i proprietari delle baracche che costituiscono il 10% dei 100.000 abitanti di Korogocho hanno continuato a fare pressione sul tribunale per una nuova ingiunzione che bloccasse l’operazione di raccolta dei dati. E così avvenne. Il 29 Agosto i proprietari delle baracche si sono incontrati con i rappresentati della comunità di Korogocho per dare il via al caso legale. Il prefetto (tramite il suo avvocato) annunciò che il censimento non sarebbe proseguito a Korogocho (era in atto la verifica baracca per baracca, dei dati raccolti con il censimento). Secondo noi è stato un grosso sbaglio l’aver annunciato questo, poiché l’ ingiunzione della corte diceva solo che il governo non poteva demolire le baracche e cacciare gli abitanti. In corte apparve chiara l’obiettivo del KOWA: essi sostengono che la terra è loro e chiedono alla corte che dia a loro il diritto (title deed) alla terra di Korogocho. A livello legale tale richiesta è non costituzionale perché solo il presidente può dare il title deed della terra governativa. Ma le sorprese sono molte! E con un uomo come Moi ci si può aspettare di tutto! Ma visto che le corti sono i porta parola del regime non dovremmo trovare sorprese! A meno che il governo non voglia affossare il prefetto utilizzando la corte! Quello che riteniamo però importante è che finalmente la comunità si sta organizzando a Korogocho sul problema terra. Infatti il comitato dei 29 (democraticamente eletti) è diventato il punto di aggregazione del nuovo Korogocho! Nel giro di pochi giorni hanno raccolto 6.000 firme che hanno depositato in corte. È questa la grande novità di Korogocho: ‘emergere lento, ma sicuro di una comunità decisa a lottare per la terra. Se un domani il governo si rifiuterà di dare la terra alla gente, si troverebbe davanti una comunità pronta a battersi perché tutti beneficino della terra. Il caso in corte di Korogocho diventa ora il precedente legale (legal precedent) per tutta Nairobi. Se la comunità di Korogocho la spunta prima in corte e poi con il governo. sarà “buona novella” per i baraccati della città. Ne hanno proprio bisogno, perché la situazione dei poveri della città continua a peggiorare.