[GRILLOnews • 21.04.02] Una nuvola giovane faceva la sua prima cavalcata nei cieli, con un branco di nuvoloni goffi e bizzarri. Quando passarono sopra al grande deserto del Sahara, le altre nuvole più esperte, la incitarono: "Corri, corri! Se ti fermi qui, sei perduta!"...

LA NUVOLA E LA DUNA

Una nuvola giovane faceva la sua prima cavalcata nei cieli, con un branco di nuvoloni goffi e bizzarri. Quando passarono sopra al grande deserto del Sahara, le altre nuvole più esperte, la incitarono: “Corri, corri! Se ti fermi qui, sei perduta!” La nuvola però come tutti i giovani, era curiosa e si lasciò scivolare in fondo al branco delle nuvole, così simili ad una mandria di bisonti sgroppanti. “Che cosa fai?Muoviti!”, le ringhiò dietro il vento, cercando di spingerla. Ma la nuvoletta aveva visto le dune di sabbia dorata: uno spettacolo affascinante. E planò leggera leggera. Le dune sembravano nuvole d’oro accarezzate dal vento. Una di esse le sorrise. “Ciao”, le disse. Era una duna molto graziosa, appena formata dal vento, che le scompigliava la luccicante chioma. “Ciao io mi chiamo Ola”,si presentò la nuvola. ” Io Una”, replicò la duna. “Com’è la tua vita laggiù?”, domandò la nuvola curiosa. “Be’ sole e vento. Fa’ un po’ caldo, ma ci si arrangia. E la tua?”. “Sole e vento, grandi corse nel cielo”. “La mia vita è molto breve”, disse le duna. “Quando tornerà il gran vento forse sparirò!”.  “Ti dispiace?”. “Un po’.Mi sembra di non servire a niente”. “Anch’io mi trasformerò presto in pioggia e cadrò. E’ il mio destino”. La duna esitò un attimo, poi disse: “Lo sai che noi chiamiamo la pioggia paradiso?”. “Non sapevo di essere così importante!”, rise la nuvola. “Ho sentito raccontare da alcune vecchie dune quanto sia bella la pioggia “, disse la piccola duna. “Con la pioggia noi ci copriamo di cose meravigliose che si chiamano fiori”. “Oh, è vero. Li ho visti”. “Io probabilmente non li vedrò mai…”, concluse mestamente la duna. La nuvola riflettè un attimo, poi disse: “Potrei pioverti addosso io!”. “Ma morirai!”. “Tu però fiorirai”, disse la nuvola, e si lasciò cadere, diventando pioggia iridescente. Il giorno dopo la piccola duna era fiorita.