CITTA’ SANTA E LACERATA, GERUSALEMME PER EBREI, CRISTIANI, MUSULMANI

I kamikaze islamici che l’11 settembre 2001 si sono abbattuti contro le Twin Towers di New York e contro il Pentagono hanno anche idealmente colpito Gerusalemme, rischiando di ridurre in cenere il già traballante processo di pace tra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, un nodo cruciale per l’intero Mondo musulmano. Di fronte ai nuovi, drammatici sviluppi della situazione è più che mai necessario tentare, prima di tutto, di capire. Per quali ragioni storiche e teologiche ebrei, cristiani e musulmani si sono contesi da sempre la “Città santa”? Che dicono, di questa, la Bibbia e il Corano? Quale il contesto geopolitico in cui si situa il sanguinoso contrasto tra israeliani e palestinesi per la “spartizione” della stessa terra? Perché il tentativo di riconciliazione tra lo Stato ebraico e l’Olp, iniziato nel 1993, si è poi arenato, rischiando di incendiare il Medio Oriente? Per tentare di sbrogliare nodi così complessi occorre rivisitare quattro millenni di storia, osservando gli eventi da tre punti di vista – quello di ebrei, di cristiani e di musulmani – per poi farli convergere in un cammino comune guidato dalla giustizia.  Da Abramo a Sharon, da Gesù a Wojtyla, da Muhammad ad Arafat, Gerusalemme ha conosciuto nei secoli i giorni della benedizione e quelli della devastazione. Anche oggi, pur in un soverchiante clamore delle armi, l’ultima parola potrebbe ancora essere delle donne e degli uomini che vogliono la pace (shalom in ebraico, salam in arabo). Ma occorre un supplemento di saggezza e di coraggio da parte di tutti. Perché il tempo stringe. Tutto questo nel nuovo libro dell’Editrice Monti che sta riscuotendo grandi successi di pubblico e di critica, e importanti attestati di stima sia da parte israeliana che palestinese che cristiana. (Pagine 420 – euro 20,66 – ISBN 88-8477-001-7).

 


Luigi Sandri, trentino, nato a Tuenno (Val di Non)  nel 1939, giornalista, ha lavorato all’ufficio Ansa di Mosca e quindi è stato corrispondente della stessa agenzia a Tel Aviv. Attualmente è vaticanista dell’Ecumenical News International di Ginevra, de L’Adige di Trento e de Il Mattino di Bolzano; e della rivista Confronti a Roma. Tra le sue pubblicazioni: Dio in Piazza Rossa (1991) e L’ultimo papa re. Wojtyla, breve storia di un pontificato controverso (1996).