LIBRI. «ESSERE VOLONTARI NEL PENALE»

Nei mesi di febbraio e marzo 2006 si è tenuto un corso, organizzato dall’associazione «La Fraternità» di Verona con l’adesione di altre associazioni ed il contributo del Centro Servizi Volontariato, sul tema «Essere volontari nel penale». Hanno partecipato più di 50 persone.

Ora gli organizzatori hanno pubblicato un volume, scritto dalle conduttrici del corso: Laura Baccaro e Isabella Stano. Si intitola «In carcere: una comunicazione oltre le parole. Motivazioni, ruoli, stili di relazione dei volontari in area penale». Si tratta di un volumetto agile, diviso in tre parti: la prima sulla comunicazione in generale, la seconda sullo specifico ambito penale, la terza sul rapporto tra questo ambito ed i volontari, come emerso durante il corso.

Il testo è in distribuzione presso la Fraternità, siatuata in Via Provolo 28 a Verona. L’orario d’apertura è il seguente: lunedì e giovedì dalle 16 alle 18. Per ulteriori informazioni e accordi, telefonare allo 045-8004960 oppure scrivere a [email protected].

Con l’occasione, si può anche ritirare copie del cofanetto (DVD di filmati e CD Rom di testi) del progetto «Raccontamela giusta». Si tratta di un sussidio multimediale in cofanetto, che comprende: un DVD con filmati di storie e interviste, ripresi in parte nel carcere di Montorio e riguardanti persone detenute, semiliberi, in permesso, scarcerati, familiari di tossicodipendenti, con commenti del Procuratore capo dott. Papalia, del Direttore del carcere dott. Erminio e di Fra Beppe Prioli, fondatore della Fraternità, oltre a testi poetici e brani musicali composti ed eseguiti dai detenuti stessi; un CD Rom con una fitta documentazione sui temi della pena e di molti suoi aspetti (norme,  statistiche, contesto sociale, condizione degli stranieri, dei tossicodipendenti, vita quotidiana in carcere, affettività, minori, storie ed emozioni, commenti allo stesso DVD, attività e progetti del volontariato, intercultura, formazione dei volontari, sensibilizzazione del territorio, coerenza dei cristiani, rilettura delle cronache d’attualità spesso distorte e infine notizie e riferimenti sulle associazioni partecipanti al progetto). I testi sono scelti in modo da consentire sia un approccio di impatto immediato, per scuotere pregiudizi e aprire discussioni, sia l’approfondimento dei temi.