LIBRI. «PIAZZA VESCOVADO» DI MAURO TEDESCHI

[Amedeo Tosi – 04.02.2010] «Una donna scompare in una città senza cuore. Un uomo all’apice del successo, un altro nella polvere si incontrano in un crocicchio della vita. Ed intraprendono un viaggio che li trascinerà fin sotto le mura di Gerico». Eppure dopo essermi immerso nella lettura dell’ultimo lavoro di Mauro Tedeschi non è stato semplice tornare a galla: una zavorra di interrogativi, avvincenti interrogativi, mi ha risospinto giù, sott’acqua, più volte, nonostante il sottotitolo del libro reciti «Come in cielo così in terra».

Mauro Tedeschi

PIAZZA VESCOVADO

come in cielo così in terra

152 pagine – Anno 2009

12,00 euro

PUBLIKA Tedeschi Editore

«Una donna scompare | in una città senza cuore | un uomo (Paolo) all’apice del successo | un altro (Angelo) nella polvere | si incontrano in un crocicchio della vita | ed intraprendono un viaggio | che li trascinerà fin sotto le mura di Gerico». [vedi il trailer]

«Piazza Vescovado è un romanzo di pura invenzione. Tutti i personaggi sono frutto di fantasia…» si legge nella nota editoriale stampata a pagina sei. Eppure dopo essermi immerso nella lettura dell’ultimo lavoro di Mauro Tedeschi non è stato semplice tornare a galla: una zavorra di interrogativi, avvincenti interrogativi, mi ha risospinto giù, sott’acqua, più volte, nonostante il sottotitolo del libro reciti «Come in cielo così in terra».

In un’apnea di illuminante silenzio ho seguito fino all’ultima pagina la vicenda narrata, che l’autore ha voluto dedicare «a coloro che passano fuori la notte, e non per scelta».

Là, sott’acqua, ho seguito come un segugio Paolo, uno dei due protagonisti del romanzo, un vip del perbenismo veronese che riesce a «tessere reti di rapporti e relazioni dove la vita e la morte s’intrecciano come due danzatori di tango argentino, tanto passionale quanto struggente e nostalgico». Una very important person che ha l’unico bisogno di saziare la sete di potere e dominio di cui rischia di diventare preda a sua volta. Ma…

L’altro personaggio «frutto di fantasia», Angelo Jasmeno -che i lettori di Tedeschi hanno già imparato a conoscere in «Anima grigia» (2006)- vi giuro che… non l’ho perso di vista un minuto: vuoi perché è un uomo al quale la buona sorte ha girato le spalle, vuoi perché è un giornalista con la schiena dritta, così difficile da trovare e vedere all’opera, vuoi perchè l’uomo-giornalista Jasmeno è lo sfigato e geniale, umiliato e cocciuto personaggio che sull’orlo del precipizio esistenziale ritrova la forza di vivere, di andare avanti. Ma ad Angelo «non piace parlare di vita e di morte, tanto che spesso la vede nei volti delle persone che incontra di notte, quando la solitudine mangia le anime più semplici», scrive Roberto Alberti nella prefazione.

Sia detto: «Piazza Vescovado» è ambientato nella Verona contemporanea, che l’autore conosce bene perché ci vive. Una città avvolta da lungo tempo in una nebbia politica-economica-sociale epocale, dove accanto all’aria tossica che fuoriesce dai comignoli del pregiudizio, dell’arrivismo e del cinismo degli ambienti di potere è possibile respirare l’aria pulita che avvolge persone che profumano di speranza perché avvertono quell’esigenza «di giustizia e verità propria delle persone costrette, o no, a vivere a contatto con la miseria».

Come i grafici riescono a riprodurre la realtà utilizzando i quattro colori fondamentali (il giallo, l’azzurro-ciano, il magenta e il nero) così Tedeschi è riuscito, a mio avviso, a mescolare sulla tavolozza della narrazione quel che di letterario i quattro colori sono in grado di trasmettere.

Quando sarete giunti al traguardo di questo avvincente libro-romanzo-saggio di vita, ed avrete conosciuto anche tutti gli altri «personaggi frutto di fantasia» che animano le vicende narrate, potrà magicamente succedere di rileggere sotto un’altra luce la realtà quotidiana in cui tutti siamo immersi. Ma dove pochi hanno il coraggio di tornare a galla. (am.t.)


MAURO TEDESCHIL’AUTORE

Mauro Tedeschi è un perito informatico che opera nell’ambiente della borsa e dei mercati finanziari. Una significativa esperienza nell’ambiente pubblicitario ed editoriale lo ha avvicinato ai meccanismi, anche perversi, dell’informazione. Già dirigente politico e sindacale, ha accumulato la malizia necessaria per rendersi indipendente e confezionare un noir impegnato come «Anima Grigia» (2006) , «Gombe da Poc», la seconda guerra mondiale vissuta dalla parte dei piccoli, la storia d’amore e di passione civica di «Roccavento» (2007) e «Piazza Vescovado» (2009).

Tutti i libri di Mauro Tedeschi sono disponibili presso la Libreria Rinascita di Verona, in Corso Portoni Borsari 32. Libri che potete richiedere anche all’Editore.