LIBRI. «ROCCAVENTO» DI MAURO TEDESCHI

[GRILLOnews • 26.01.08] «Roccavento» è l’ultimo romanzo scritto da Mauro Tedeschi. Si tratta di un grande affresco del Risorgimento Italiano. Ambientato nel Nord-Est italiano, si descrivono persone disposte a sacrificare la vita per un ideale, oggi desueto, chiamato Italia. Il protagonista è un giovane ebreo veronese che cerca nell’indipendenza non solo il riscatto per sé, ma anche una via per l’uguaglianza etnica e religiosa.

La copertina del libro«ROCCAVENTO»

di Mauro Tedeschi

168 pagine – Anno 2007

12,00 euro

Publika Editore Verona

«Roccavento» è l’ultimo romanzo scritto da Mauro Tedeschi. Una storia ambientata nei paesaggi della Carnia e incastonata nel lontano Risorgimento Italiano: il Lombardo–Veneto (e quindi anche la Carnia) è retto dal vicerè austriaco e fa parte integrante dell’impero asburgico. «L’Austria amministra bene il territorio, ma esercita un controllo occhiuto, esasperante, giovandosi di elementi locali opportunisti che sanno sempre annusare l’aria che tira e sono infallibili nel gestire i proprio affari»

Una storia d’amore e di passione civica dove «gli ideali, le battaglie, i sogni di una generazione sepolta nei libri di storia, riemerge grazie ad una avvincente vicenda umana». Siamo nel 1847 e «nel paese di Roccavento (alias Cercivento, n.d.r.), si affaccia la figura di un forestiero», il giovane ebreo veronese Guido Ottolenghi, «cercatore di minerali, che ha stipato nel fondo del baule molti segreti. La montagna, nel perpetuo trascorrere delle stagioni, assiste muta a varie interpretazioni del divenire italiani. Chi si immola affrontando guerre sanguinose e sfortunate e chi si barcamena tra interessi privati di piccolo cabotaggio».

E nella storia della Storia emerge la figura di una donna, l’austriaca Terese, architrave del racconto di un amore impossibile; «Terese, tormento e sogno inappagato, che lo aspetta oltre i confini, oltre le contrapposizioni, oltre la morte stessa». Un amore sincero che costringerà il protagonista ad una scelta lacerante: «Amore per una donna, amore per un ideale di Nazione che portò a morte ‘gratuita’ migliaia di giovani, spinti solo dal desiderio di libertà».

Queste le coordinate di una vicenda descritta con impeccabile bravura dall’autore, che si muove all’interno di un contesto ambientale che denota la profonda conoscenza dei luoghi della propria infanzia. «Nulla è lasciato al caso -scrive Alfio Englaro nella sua recensione – ma ogni particolare assume un preciso significato, soprattutto per noi carnici, che rivediamo i nostri luoghi familiari diventare le quinte di uno spettacolare set di azione, per di più inserito in un’epoca a noi quasi totalmente ignota».

Il racconto, lontano da ogni retorica nazionalista, della vita di un ragazzo di allora, forse solo un po’ diverso, che sentiremo alla fine uno di noi. Una Nazione mai nata ieri, una Nazione senza (quei) valori, oggi. In molti si chiedono: «Che senso ha oggi affrontare in un romanzo un argomento tanto lontano, mentre il mondo si aggrega in una pangea di terre senza confini economici, immerse in un’offerta indistinta di prodotti e servizi, dove ai diritti umani si può derogare, ma al primato dei soldi assolutamente no?». Guido vede nell’Italia una possibilità di riscatto per sé e per la sua gente e si avventura in una storia tortuosa e affascinante, che lo porta nell’estremo Nord della Penisola, al fine di assolvere una importante missione di cui egli stesso ignora la natura. Il contatto con un popolo, quello aspro e generoso della Carnia, nel quale finisce per identificarsi, l’amicizia, i rischi mortali, il feroce confronto con il nemico invasore pervadono una vicenda tutta da leggere.

«Il finale, tragico e drammatico insieme, può forse ingenerare un senso di impotente delusione e di rabbia, ma alla lunga la figura di Guido si staglia luminosa su una comunità dubbiosa e prona, quasi ad illuminarne la via verso la sua completa riabilitazione morale e politica». Da leggere.

Mauro tedeschiL’Autore

Mauro Tedeschi è un perito informatico che opera nell’ambiente della borsa e dei mercati finanziari. Una significativa esperienza nell’ambiente pubblicitario ed editoriale lo ha avvicinato ai meccanismi, anche perversi, dell’informazione. Già dirigente politico e sindacale, ha accumulato la malizia necessaria per rendersi indipendente e confezionare un noir impegnato come «Anima Grigia», «Gombe da Poc», la seconda guerra mondiale vissuta dalla parte dei piccoli, e «Roccavento».

«Roccavento» e «Anima grigia» sono disponibili presso la Libreria Rinascita di Verona, in Corso Portoni Borsari 32. Libri che potete richiedere anche all’Editore.