L’INFORMAZIONE ALTERNATIVA

L’informazione alternativa
di Carlo Gubitosa – 2002 – EMI edizioni
www.emi.it

Negli angoli remoti del “villaggio globale”, già preconizzato a metà degli Anni Sessanta da Marshall McLuhan, non c’è solo potere, business, armi da guerra, disuguaglianza e controllo mediatico connesso a potentati economici. No, occorre saper leggere, tra i pixel dei flussi informativi di oggi, anche la voglia di libertà, la passione, l’impegno sociale, il desiderio di stare dentro la storia per cercare di comprenderne i meccanismi. E’ con questo spirito che Carlo Gubitosa, uno degli animatori della rete telematica di Peacelink, studioso del sociale proiettato nel web e appassionato di storia delle telecomunicazioni, ha dato vita a “L’informazione alternativa”, volume edito per i tipi della Emi (Editrice Missionaria Italiana) di Bologna. Recita il sottotitolo: “Dal sogno del villaggio globale al rischio del villaggio globalizzato” (con due contributi di Riccardo Orioles e Stefano Chiccarelli), un’indagine a tutto campo sugli aspetti non solo giornalistici, ma anche tecnologici, sociali e politici dell’informazione. “La gente non sa che ha nelle sue mani la possibilità di disporre di questi strumenti tecnologici invece di consegnarli alle grandi compagnie”, ammonisce lo studioso americano Noam Chomsky, uno degli intellettuali più ascoltati a livello mondiale. Dunque internet, stampa, cinema e televisione – se ben utilizzati – possono essere strumenti di solidarietà, di speranza e di pace.