MADRE SOLE, PADRE NATURA

[Enrico Turrini – 24.09.2012] Si è tenuto, in una bellissima cornice ai piedi delle montagne della Sierra Maestra cubana,  l’incontro giovanile «Gransol 2012», un appuntamento dove i giovani studenti hanno espresso il loro amore per la Natura e il Sole.

É stata una gioia poter partecipare, con la compagna della vita Gabriella, a inizio settembre di quest’anno, all’incontro «Gransol 2012», svoltosi in un Centro Solare tutto alimentato da fonti energetiche pulite, situato in una città studentesca che si trova nella zona orientale di Cuba, ai piedi della catena montagnosa Sierra Maestra. É stato un incontro animato da giovani studenti tra i 6 ed i 15 anni, nel quale hanno saputo esprimere il loro amore per la Natura ed il Sole.

Attraverso canzoni, poesie e disegni hanno sottolineato l’importanza di sentire la Natura come madre ed il Sole come padre, perché sono loro che permettono a tutti gli esseri di vivere serenamente, offrendo ogni giorno fonti energetiche in grande abbondanza. Questi giovani hanno espresso il desiderio di mettere in pratica quanto insegnano il Sole e la Natura, abituandosi a riutilizzare tutto come avviene nei cicli della Natura, animati dall’energia del Sole, a coltivare la campagna in forma naturale, senza l’utilizzo di prodotti chimici dannosi, ad allevare correttamente gli animali, lasciandoli vivere nell’ambiente naturale. Ed ancora: scegliendo il cammino delle fonti pulite di energia (solare diretto, vento, acqua e biomassa) utilizzandole in maniera corretta.

Per questo hanno mostrato in maniera chiara di voler imitare nella loro vita il comportamento di un ragazzino cubano protagonista del seguente racconto:

«C’era un uomo di un Paese capitalista, gli Stati Uniti d’America, che si era lasciato ingannare dalla mentalità che importante è essere potente, saper sviluppare tecniche avanzate senza pensare alle conseguenze. E per questo si sentiva orgoglioso di appartenere al Paese che possiede il maggior numero di reattori nucleari. Solo cosí, pensava, si risolvono i problemi energetici. Era convinto che la Natura si dovesse sfruttare, rubandole tutto quanto ci serve, di modo che piante e animali devono essere schiavi dell’uomo. Una volta ebbe l’occasione di fare un viaggio a Cuba, e guardava con sospetto come si vive in questa piccola isola rivoluzionaria.

Per fortuna incontrò un giovane studente ed iniziò a conversare con lui dicendogli quanto il suo Paese fosse avanzato nella scienza, in particolare nel campo dell’energia nucleare, e per questo gli Stati Uniti dovrebbero essere padroni del Pianeta. Lo studente gli rispose dolcemente: «La Natura, il Sole e la Rivoluzione, che considero loro figlia, mi insegnano a condividere la vita con gli altri aiutandosi con amore, camminando tutti insieme in direzione della vita e non della morte, come accade prendendo il cammino delle fonti nucleari e delle fonti fossili di energia, delle monocoltivazioni e dell’utilizzo di prodotti chimici dannosi, mettendo così a rischio la vita del Pianeta e concentrando il potere nelle mani di potente multinazionali. Importante é prendere il cammino dell’amore e così utilizzare fonti energetiche pulite e decentralizzate che stanno nelle mani dei popoli, ossia le fonti solari di energia, trattando inoltre animali e piante in maniera corretta». Dopo queste parole l’uomo degli Stati Uniti si mise a pensare alle parole del ragazzo e si rese conto che il giovane aveva ragione. Alla fine dell’incontro l’uomo gli disse: «Grazie di cuore, cercheró di cambiare il mio modo di pensare egoista, impegnandomi a prendere il cammino dell’amore»».

I giovani partecipanti a «Gransol» hanno sottolineato che imitando il ragazzo del racconto si riempie il loro cuore di gioia, perché si comprende che, anche vivendo in questo periodo storico caratterizzato da prepotenza, guerre e distruzioni, piccoli esempi positivi possono aiutare ad aprire gli occhi a chi li teneva chiusi, e cosí l’umanità può prendere, poco a poco, il cammino della vita.

Penso che questo incontro «Gransol 2012» possa essere una goccia che ci permette di comprendere l’aiuto che possono offrirci semplici ragazzini di un’isoletta vista con sospetto dal Mondo capitalista in cui viviamo.

Enrico Turrini

 

Enrico Turrini, fisico di origine trentina, già componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti di Monaco di Baviera (Germania), dove vive. E amico di GRILLOnews.it