«SPADE IN ARATRI», CAMMINO DI NONVIOLENZA DA NAPOLI A VICENZA


«Spade in aratri»: da Napoli (6 agosto 2009) a Vicenza (8 novembre 2009) per un Cammino di nonviolenza. Promossa dal Coordinamento «Fermiamo chi scherza col fuoco atomico», lo scorso anno un gruppo di amici della nonviolenza sono partiti da Comiso, in Sicilia, e risalendo lungo l’Adriatico sono giunti a Vicenza. Un «cammino» che verrà riproposto anche quest’anno dallo stesso gruppo: partenza da Napoli il 6 agosto, «faremo il cammino verso Vicenza, questa volta percorrendo il litorale tirrenico e ligure, fino a Savona, passando per Torino, Milano, Verona, prima di concludere ancora una volta nella città del Palladio» spiegano i promotori.

Saranno di nuovo 1.500 km di strada, tutti da percorrere a piedi. In tre mesi. Alla media di circa 20 chilometri al giorno. «I gruppi pacifisti locali potranno, come nel 2008, contattarci per organizzare iniziative di accoglienza e sensibilizzazione». E per garantire ospitalità ai partecipanti.

Turi Vaccaro (nella foto) sarà la staffetta permanente dell’iniziativa. L’attivista per la pace che nel 2005 ha “disarmato“, in Olanda, due aerei F16 capacitati a trasportare bombe atomiche, terrà un diario in forma poetica, che verrà reso pubblico.

Un’occasione in più per il Cammino di quest’anno è l’arrivo in Italia della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, organizzata da «Mondo Senza Guerre», una iniziativa che partirà dalla Nuova Zelanda il 2 ottobre 2009 e si concluderà in Argentina il 2 gennaio 2010. La Marcia Mondiale transiterà per Vicenza l’8 novembre 2009, «lo stesso giorno in cui concluderemo il nostro Cammino, che poi confluirà con il successivo percorso della iniziativa mondiale in Italia che si concluderà a Roma l’11 novembre 2009. La tappa Longare-Vicenza, di 10 km circa, si svolgerà il 7 novembre 2009, ed invitiamo fin da ora tutti a partecipare».

«Lo scorso anno abbiamo camminato da Comiso e Sigonella (Sicilia) fino a Vicenza per ricordare i 25 anni della lotta contro gli Euromissili, per protestare contro il triplicamento della base USA di Sigonella e per solidarizzare con l’opposizione alla nuova base USA in costruzione a Vicenza. Allora circa un centinaio di persone si unirono a noi nell’ultima tappa Longare-Vicenza» sottolineano i promotori. Ed aggiungono: «Quest’anno inizieremo da Napoli, porto “nuclearizzato” e militarizzato in quanto base della VI Flotta, nuovo Comando navale USA per l’Europa, sede di Africom, approdo di portaerei e sommergibili che, di fatto, sono centrali nucleari galleggianti, a sottolineare che il disarmo nucleare richiede anche l’opposizione ai reattori che producono sì energia elettrica, ma sono fratelli gemelli degli impianti che fabbricano le bombe atomiche».

Quello targato 2009 sarà il terzo «cammino»: «Nel 1985 siamo partiti da Assisi per arrivare a piedi a Comiso, località che era stata scelta come sede dei missili nucleari Cruise. Del secondo “pellegrinaggio” di pace Comiso-Vicenza abbiamo detto. Con questo terzo Cammino Napoli-Vicenza possiamo così concludere il periplo dell’Italia».

Il calendario delle tappe prevede tra le fermate principali: Napoli, L’Aquila, Assisi, Perugia, Arezzo, Firenze, Empoli, Livorno (Camp Derby), Pisa, La Spezia, Genova, Savona, Torino (Val Susa), Trino, Vercelli, Novara (Cameri), Milano, Brescia, Ghedi, Montichiari, Villafranca (Base Aerea per operazioni militari all’estero), Verona.

I promotori, ai blocchi di partenza, invitano tutti gli amici della nonviolenza a «camminare con noi, anche solo per qualche passo! Certi che le vie della pace sono infinite, invitiamo ciascuno a impegnarsi quel pizzico in più rispetto a ciò che ha fatto finora».

E i motivi non mancano: «Si parla di disarmo atomico, Obama stringe un accordo di massima con Medvedev per lo Start 2, ma si continua la ricerca e la sperimentazione di nuove armi nucleari, anche da parte delle potenze europee, come Gran Bretagna e Francia, mentre nuovi Paesi aspirano a diventare “Stati atomici”, magari sotto la copertura di programmi presentati come “civili”. L’Italia ospita le atomiche USA, e non si tratta solo delle B-61 (50 ad Aviano e 40 a Ghedi), ma anche delle testate trasportate dai sommergibili negli 11 porti ufficialmente “nucleari”, Napoli in testa; e forse persino delle “tattiche” senza innesco esplosivo (di trizio) ancora depositate in bunker ultraprotetti, come quelli in Veneto».

Nel constatare che «le spese militari aumentano in tutto il mondo, ed hanno raggiunto quota 1.400 miliardi di dollari, anche in Italia, nonostante la crisi, abbiamo un bilancio militare di circa 30 miliardi di dollari (20 miliardi di euro), di cui quasi 10 per nuovi armamenti offensivi. I nuovi caccia-bombardieri di attacco F-35, che faranno assemblare a Cameri (Novara) – il governo si è impegnato ad acquistarne 131 – ci costeranno circa 15 miliardi di euro in 17 anni. Un nuovo “supercontratto” per i velivoli Eurofighter rilancia l’industria bellica nazionale ed in particolare Finmeccanica».

«Altri 30 miliardi di euro almeno sono impegnati per il nuovo piano di centrali nucleari che il governo vuole costruire: la legge è stata approvata il 9 luglio, dimenticando la volontà popolare espressasi con le lotte e con il referendum del 1987.

Intanto sono iniziati nel silenzio i lavori per la nuova base USA all’Aeroporto Dal Molin di Vicenza; ed in varie basi sono in corso opere di ampliamento: a Sigonella (Catania) si prosegue nella triplicazione della presenza USA espropriando i contadini per costruire i nuovi villaggi che dovranno ospitare i militari. Il 40% del mantenimento di queste basi sono a carico dei contribuenti italiani! La base USA de La Maddalena, in Sardegna, viene abbandonata, ma i sommergibili nucleari, con il relativo inquinamento radioattivo, vengono spostati (a Taranto? a Napoli?)».

Guardando i fatti, «si deve ammettere che nessun partito a Roma si preoccupa veramente di bloccare la militarizzazione e la corsa alla guerra. Invitiamo all’obiezione di coscienza alla guerra, alle armi, alla produzione bellica, al nucleare, in ogni sua forma perchè, come disse Tolstoj, il disarmo non avverrà dall’alto, con conferenze, ma dall’iniziativa di ciascuno di noi».

Hanno finora aderito al Cammino di nonviolenza «Spade in aratri»: MIR (Movimento internazionale per la Riconciliazione), LOC (Lega Obiettori di Coscienza), LDU (Lega per il Disarmo Unilaterale), Comunità di base «Le Piagge» – Firenze, alcuni amici di Vicenza, Firenze, Torino, Milano, Bologna, Comiso…

Per informazioni e adesioni: Coordinamento FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO presso la Campagna OSM/DPN, via M. Pichi, 1 – 20143 Milano

Tel. 02/58101226 – http://www.osmdpn.it/

Da settembre sarà attivo il blog: www.camminonapolivicenza.blogspot.com

ITINERARIO DI «SPADE IN ARATRI»

Cammino di nonviolenza Napoli-Vicenza 2009

Mese di agosto 2009

5 agosto ritrovo a Napoli, 6 agosto Napoli – Chiaiano – Aversa (Km 20), 7 agosto Aversa – Casal di Principe (Km 26), 8 agosto Pineta Grande – Baia Domizia (km 25), 9 agosto Baia Domizia – Ausonia (Km 20), 10 agosto Ausonia – Montecassino (Km 25), 11 agosto Montecassino – Venafra (Km 24), 12 agosto Venafra – Isernia (Km 17), 13 agosto Isernia – Castel di Sangro (Km 22), 14 agosto Castel di Sangro – Roccaraso (Km 13), 15 agosto Roccaraso – Pettorano S. Gizio (Km 26), 16 agosto Pettorano S. Gizio – Sulmona (Km 20), 17 agosto pausa a Sulmona, 18 agosto Sulmona – Goriano (Km 25), 19 agosto Goriano – Cerchio (Km 25), 20 agosto Cerchio – Ovindoli (Km 20), 21 agosto Ovindoli – Rocca di Cambio (Km 15), 22 agosto Rocca di C. – Cinta di Bagno (Km 24), 23 agosto pausa a L’Aquila, 24 agosto L’Aquila – Vigliano (Km 20), 25 agosto Vigliano – Antrodoco (Km 20), 26 agosto Antrodoco – Posta (Km 15), 27 agosto Posta – Leonessa (Km 19), 28 agosto Leonessa – Cascia (Km 23), 29 agosto Cascia – Agriano – Norcia (Km 22), 30 agosto Norcia – Incrocio per Campello (Km 23), 31 agosto Incrocio per C. – Foligno (Km 26)

Mese di settembre 2009

1 settembre Foligno – Spello – Assisi (Km 20), 2 settembre Assisi – Perugia (Km 25), 3 settembre Perugia – Magione S. Vito ( Km 25), 4 settembre S. Vito – Cortona (km 27), 5 settembre Cortona – Arezzo (Km 28), 6 settembre Arezzo – Rassina (Km 27),

7 settembre Rassina – La Verna (Km 27), 8 settembre La Verna – Badia di Prataglia (Km 21), 9 settembre Badia di P. – Camaldoli (Km 20), 10 settembre Camaldoli – Pratovecchio (Km 17), 11 settembre Pratovecchio – Vallombrosa (Km 24), 12 settembre Vallombrosa – Sieci (Km 23), 13 settembre Sieci – Firenze Le Piagge (Km 19), 14 settembre pausa a Firenze, 15 settembre Firenze – Empoli (Km 30), 16 settembre Empoli – Pontedera (Km 27), 17 settembre Pontedera – Vicarello (Km 23), 18 settembre Vicarello – Livorno (Km 20), 19 settembre Livorno – Camp Darby – Pisa (Km 20), 20 settembre pausa a Pisa, 21 settembre Pisa – Viareggio (Km 21), 22 settembre Viareggio – Marina di Massa (Km 27), 23 settembre Carrara – Sarzana (Km 13), 24 settembre Sarzana – La Spezia (Km 20), 25 settembre La Spezia – Vernazze (Km 26), 26 settembre Vernazze – Staz. Framura (Km 25), 27 settembre Staz. Framura – Sestri Levante (Km 20), 28 settembre Sestri Levante – S. Margherita (Km 23), 29 settembre S. Margherita – Nervi (Km 24), 30 settembre Nervi – Genova Pegli (Km 27)

Mese di ottobre 2009

1 ottobre Pausa a Genova, 2 ottobre Genova – Varazze (Km 21), 3 ottobre Varazze – Savona (Km 13), 4 ottobre Savona – Altare ( Km 20), 5 ottobre Altare – Cengio (Km 20), 6 ottobre Cengio – Ceva (Km 25), 7 ottobre Ceva – Vicoforte (Km 20), 8 ottobre Vicoforte – Vigna di Pesio (Km 25), 9 ottobre pausa a Vigna di Pesio, 10 ottobre Vigna di Pesio – Boves (Km 17), 11 ottobre Boves – Cuneo (Km 10), 12 ottobre Cuneo – Fossano (Km 24), 13 ottobre Fossano – Savigliano (Km 20), 14 ottobre Savigliano – Racconigi (Km 15), 15 ottobre Racconigi – Cargnano (Km 18), 16 ottobre Carignano – Torino (Km 17), 17 ottobre Torino – Almese (km 28), 18 ottobre pausa ad Almese, 19 ottobre Almese – Chivasso (Km 22), 20 ottobre Chivasso – Crescentino (Km 16), 21 ottobre Crescentino – Trino (Km 16), 22 ottobre Trino – Vercelli (Km 20), 23 ottobre Vercelli – Novara (Km 24), 24 ottobre pausa a Novara, 25 ottobre Novara – Magenta (Km 21), 26 ottobre Magenta – Milano (Km 26), 27 ottobre Milano – Rivolta d’Adda (Km 24), 28 ottobre Rivolta – Rovato (Km 32), 29 ottobre Rovato – Brescia (Km 28), 30 ottobre Brescia – Ghedi (Km 20), 31 ottobre Ghedi – Solferino (Km 30)

Mese di novembre 2009

1 novembre Solferino – Villafranca (Km 30), 2 novembre Villafranca – Verona (Km 30), 3 novembre Pausa a Verona, 4 novembre Verona – San Bonifacio (Km 24), 5 novembre San Bonifacio – Meledo (Km 16), 6 novembre Meledo – Arcugnano (Km 17), 7 novembre Arcugnano- Tormeno – Vicenza (Km 8), 8 novembre La Marcia Mondiale arriva a Vicenza (passa poi per Bologna, Firenze e Roma. Il 12 novembre sarà a Barlellona, in Spagna).