UN GESTO, UN’INVOCAZIONE PER LA PACE. A LUTTO LA STELLA DEI MAGI


«Pesanti bombardamenti, un gran numero di vittime, i soldati israeliani non distinguono più tra civili e combattenti, questa è guerra, guerra, guerra; qualcuno provi a fermarli. Quello in corso a Gaza è un massacro, non un bombardamento; è un crimine di guerra e ancora una volta nessuno lo dice». Questo disperato appello del parroco di Gaza è stato raccolto da Pax Christi, che con un comunicato ha provato a scuotere la pesantissima indifferenza con cui in Italia si sta assistendo al massacro di un’intera popolazione, per metà minori.

Un inferno di orrore, morte e distruzione, di lutti, dolore e odio si sta abbattendo in queste ore sulla Striscia di Gaza e sul territorio israeliano adiacente. Dopo una settimana di bombardamenti e centinaia di morti, i carri armati hanno invaso la Striscia, seminando morte casa per casa, distruggendo in un bagno di sangue luoghi di culto e ospedali, scuole e centrali elettriche. Se vergognosi sono il silenzio consenziente dei Governi e la paralisi delle Nazioni Unite, inaccettabile è il nostro assistere attoniti e rassegnati a questo crimine di guerra, senza condividere almeno un sussulto di indignata protesta.

Attiviamoci subito per compiere un gesto simbolico, che stimoli più profonde prese di coscienza e diffonda un ampio rifiuto della logica dell’annientamento e della morte. Nelle nostre case, nelle nostre chiese, lì dove splende il segno della Stella Cometa, annuncio di luce e speranza per ogni uomo e donna, proponiamo di listare a lutto la Stella dei Magi, perché sia percepibile la nostra vicinanza a tutti coloro che stanno piangendo i loro cari, ed evidente il nostro fermo NO alla distruzione, ai bombardamenti, alle uccisioni di centinaia di persone innocenti.

GRILLOnews aderisce all’appello di Pax Christi Italia, che popone occasioni di riflessione e una preghiera di supplica per la pace ispirata alla Solennità dell’Epifania. Invocazione che potrà essere diffusa lungo tutto il mese di gennaio, tradizionalmente dedicato alla pace.

Info: www.paxchristi.it

don Nandino Capovilla 347.3176588

Leggi il comunicato

PREGHIERA

da proporre nelle comunità cristiane dalla Solennità dell’Epifania, lungo tutto Gennaio, mese della pace



Hanno oscurato il cielo della Palestina

Una stella indicava il cammino in quelle notti di timore e buio, Signore.

Uomini saggi, da lontano, compresero che li avrebbe condotti a te,

Dio della pace e della fraternità tra tutte le creature,

e «gioirono molto di gioia grande».

E andarono. E videro. E si inchinarono alla novità di un Dio venuto a condividere, a soffrire e ad amare fino in fondo i suoi figli, tutti quanti.

Signore, oggi a Gaza quella stella è oscurata da bombe e razzi seminatori di paura e di morte.

Ti supplichiamo: aiuta i potenti che abitano la Terra santa a fermarsi.

A far cessare i bagliori mortiferi delle armi,  a non spegnere la stella.

Signore, Dio-con-noi!  Tu che bambino piangevi

come tutti i bambini del mondo,

asciuga le lacrime dei bimbi di Terra Santa,

vittime di una nuova strage degli innocenti:

ora il loro cielo ha il colore della notte senza speranza.

Consola il pianto delle mamme di Gaza, che non vedranno mai crescere i loro figli perchè la loro veglia, in queste notti senza luce, è una veglia funebre. Dona loro la forza di non spegnere nei loro cuori straziati la fiammella del perdono.

Signore, tu che attraverso la stella hai chiamato  ad una vita buona ogni uomo e donna del mondo, tu che della trepidazione dei pastori e dei magi hai colto il movimento, l’andare verso, restituisci a noi, che forse ci sentiamo lontani dalla tragedia che si sta compiendo in queste ore a Gaza, il senso di una giustizia che cerchi il bene di tutti.

Signore, Dio degli ultimi e degli oppressi, tu che ti sei lasciato umiliare e ferire per vivere fino alla fine  il dramma di tutti i crocifissi nell’ingiustizia,  accarezza le migliaia di bambini, donne e uomini innocenti che non hanno trovato riparo dalla follia delle bombe intelligenti, degli attacchi mirati. Signore, Padre di tutti i danni collaterali di questa tragedia, tu che non l’hai certo voluta, ma che la subisci insieme a loro, sostieni la dignità di  questi  tuoi figli amatissimi. E a coloro che così stoltamente hanno organizzato e stanno perpetrando questo ennesimo atto di barbarie, infondi un po’ di quella sapienza che accendeva la notte dei tre saggi venuti ad incontrarti.