[Mariagrazia Bonollo • 07.03.05.] La chiesa vicentina si fa più vicina alle famiglie fiaccate da tante “fatiche”. Il progetto si basa su centri di ascolto e gruppi di auto mutuo aiuto in tutta la diocesi. Inizia il 30 aprile un corso di formazione per i volontari...

VICENZA. PROGETTO «DIALOGO»: PROSSIMITA’ E CURA DELLE RELAZIONI, LA PERSONA COME RISORSA

La Chiesa vicentina intensifica il suo sostegno alle famiglie in difficoltà. Prende avvio infatti il Progetto Dialogo – Prossimità e cura delle relazioni: la persona come risorsa, promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione con gli Uffici Diocesani per la pastorale del matrimonio e della famiglia, per i giovani, per la pastorale della scuola, per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole e con Noi Associazione.

Il progetto prevede nei prossimi tre anni la nascita, sul territorio diocesano, di centri di ascolto differenziati a seconda della tipologia delle “fatiche” che – come ha ricordato il Vescovo nel discorso di apertura dell’anno pastorale – fiaccano le famiglie (ne sono state individuate alcune: difficoltà nel dialogo di coppia, la genitorialità, sofferenza psichica, handicap, fragilità giovanile, abuso di sostanze psicoattive, problemi di tipo legale, difficoltà delle famiglie immigrate).

L’attività di ascolto, accompagnamento e prossimità vedrà anche la creazione di specifici gruppi di auto-mutuo aiuto nei quali le persone che vivono uno di questi disagi potranno darsi reciprocamente speranza e sostegno. Alcuni gruppi avranno come aspetto specifico le relazioni nel tempo libero (quelli per le persone segnate dal disagio psichico e dall’handicap), altri porranno al centro l’ascolto reciproco (ad esempio quelli giovanili, per le coppie, per la genitorialità). I gruppi saranno in ogni caso sostenuti da un’equipe di esperti e, come i centri di ascolto, diverranno anche espressione delle comunità cristiane, mettendosi via via in rete con i Servizi preposti. 

“Ci siamo chiesti – spiega il direttore della Caritas vicentina don Giovanni Sandonà anche a nome degli altri uffici diocesani coinvolti – se sia possibile, e come concretamente, ridare centralità e verità alle relazioni in una società popolata di tanta solitudine, peraltro doppiamente amara se l’illusione inebriante era stata il gusto dolce ma irreale del ‘tutto ruota intorno a te’. La scommessa della chiesa vicentina con questo progetto è che i giovani possano essere una risorsa per altri giovani, che famiglie capaci di mettersi in rete facciano di un proprio vissuto problematico la prima possibilità di aiuto per altre famiglie che incontrano quello stesso disagio, che coppie capaci di dialogo diventino compagne di strada per altre che invece non riescono più a confrontarsi. Perché la storia amara di una famiglia può diventare speranza per un’altra e una persona bisognosa di cura e aiuto può diventare soggetto capace di far fiorire salute negli altri”. E’ su questa visione della persona, nella quale la qualità della relazione segna la qualità della vita, che la chiesa vicentina ha deciso, nel territorio diocesano, di investire e di scommettere. 

Punto di partenza del progetto è un corso di formazione che inizia il prossimo 30 aprile e per il quale sono aperte le iscrizioni. Si compone di sette incontri con cadenza settimanale e preparerà i volontari che gestiranno gli sportelli differenziati dei centri di ascolto. “Un servizio – spiegano i promotori – che non richiede competenze tecniche, bensì una capacità di prossimità empatico-sapienziale, verso le fatiche delle persone, che non sia legata a pietismo, servilismo o assistenzialismo”.

Gli incontri si terranno presso la sede della Caritas diocesana in contrà Torretti 38 a Vicenza e i temi, oltre alla presentazione del progetto, saranno l’ascolto e la relazione di prossimità; l’auto mutuo aiuto; il territorio ossia i servizi sociali presenti nelle diverse zone; la metodologia da adottare in un centro di ascolto.

Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria della Caritas diocesana (telefono 0444-304986, [email protected]).

E’ richiesta la partecipazione a tutti gli incontri e il corso comprenderà anche un colloquio personale. Il costo è di 25 euro e qualora fosse necessario, sarà data la precedenza alle persone già in rete con i soggetti promotori.

Per quanti volessero approfondire i contenuti del Progetto Dialogo, esso è disponibile sul sito internet della Caritas diocesana vicentina all’indirizzo www.caritas.vicenza.it.

Mariagrazia Bonollo