[A cura di Veneto contro la Guerra • 30.04.03] Alcune centinaia di persone hanno ricordato, il 25 aprile a Vicenza, la lotta e la resistenza dei partigiani e dei civili che durante la seconda guerra mondiale hanno combattuto contro l'occupazione nazifascista. Il corteo e' partito da una zona di Vicenza che da sessanta anni e' occupata dall'esercito degli Stati Uniti, Camp Ederle, ed e' proseguito verso il centro della citta'.

VICENZA. UN 25 APRILE DI MEMORIA: «LA RESISTENZA CONTINUA»

Alcune centinaia di persone hanno ricordato, il 25 aprile a Vicenza, la lotta e la resistenza dei partigiani e dei civili che durante la seconda guerra mondiale hanno combattuto contro l’occupazione nazifascista. Il corteo e’ partito da una zona di Vicenza che da sessanta anni e’ occupata dall’esercito degli Stati Uniti, Camp Ederle, ed e’ proseguito verso il centro della citta’. Nonostante l’atteggiamento pacifico del corteo, le forze del dis-ordine, schierate in maniera esagerata, hanno continuamente provocato i manifestanti non lasciando loro spazio. Questo atteggiamento e’ durato fino a quando i manifestanti hanno interrotto il cammino reclamando il diritto di muoversi liberamente. La manifestazione e’ continuata con due momenti di commemorazione: il primo presso la lapide intitolata a Dino Carta, partigiano ucciso nel ’45 dai fascisti mentre evadeva dal carcere e il secondo in Piazza Matteotti. Il corteo e’ proseguito attraversando Campo Marzo, ed e’ quindi giunto in Piazza Esedra, dove e’ stata allestita una mostra fotografica sulla Resistenza. Il Comune di Vicenza, in spregio al diritto di diffondere le proprie idee, aveva peraltro vietato “il posizionamento di banchetti con giornali e riviste divulgative”. La giornata si e’ conclusa con il concerto di due band che si sono rese disponibili a suonare gratuitamente (Desmodromica e Travolta). SENZA MEMORIA NON C’E’ FUTURO  Ora e sempre resistenza.