[Luca Salvi 14.03.04] In 2 anni e mezzo, da New York a Madrid, passando per Baghdad, il mondo è diventato un inferno. Lo è diventato perché Bin Laden ha dichiarato guerra all'Occidente, ma anche perché il demone della violenza ci è scappato di mano. Da quando Bush ha proclamato la "guerra infinita", non è altro che un terrore infinito e una infinita scia di sangue...

11 MARZO. OCCHIO PER OCCHIO IL MONDO DIVENTA CIECO

In 2 anni e mezzo, da New York a Madrid, passando per Baghdad, il mondo è diventato un inferno. Lo è diventato perché Bin Laden ha dichiarato guerra all’Occidente, ma anche perché il demone della violenza ci è scappato di mano. Da quando Bush ha proclamato la “guerra infinita”, non è altro che un terrore infinito e una infinita scia di sangue. La Spagna ha pagato la scelta sciagurata del suo leader di schierarsi in guerra con gli USA. In Iraq non esistevano armi di distruzione di massa e non esisteva nessun legame con Al-Qaeda, mentre ora l’Iraq brulica di terroristi, attirati come le api sul miele in un paese in preda all’anarchia e al caos totale. Tutte le risorse bruciate per fare la guerra all’Iraq avrebbero potuto essere utilizzate ben più saggiamente per potenziare la prevenzione, l’intelligence, la cooperazione internazionale nella lotta al terrorismo. E se davvero crediamo nella santità della vita, dobbiamo accettare la santità di tutte le vite: dobbiamo piangere per i 200 morti di Madrid, ma anche per le oltre 10.000 vittime innocenti della guerra in Iraq. Esse non sono “danni collaterali”, ma anch’esse vittime di un’altra forma di terrorismo, chiamata guerra. Fino a quando penseremo di avere il monopolio del bene, ogni guerra, ogni missile lanciato indurrà un numero sempre maggiore di persone, spinte dall’odio, ad arruolarsi nelle file della Jihad. Guerra e terrorismo sono due facce della stessa medaglia, si sostengono e si alimentano a vicenda. Perciò oggi più che mai “No alla guerra” e “No al terrorismo” devono diventare un unico grido, altrimenti, occhio per occhio, tutto il mondo diventerà cieco! 

Luca Salvi
Verona