03.10.09 – Creazzo (Vi) – Educazione ecologica

C’incontreremo al Villaggio di Andrea SABATO 3 OTTOBRE 2009 alle 15.00 a Creazzo, in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572). Col metodo del cerchio scambieremo conoscenze ed esperienze sul modo di vivere in armonia con la natura e con la propria persona: mente-corpo-spirito. La vita è per noi ciò che immaginiamo che sia; in verità non possediamo la realtà ma il nostro modo di interpretarla. È felice chi pensa di esserlo. Per chi la sa governare la mente è medico-medicina-terapia. Conviene praticare la consapevolezza ed educare la mente a essere presente nel pensiero che pensi, nella emozione che senti, nel gesto che fai. La pratica della meditazione quotidiana aiuta ad osservare, sentire, toccare la vita della natura e la vita della tua persona. Prendi nota di ciò che impari: “Ho imparato che: il sorriso è economico, produce comunicazione sana; le parole ostili tornano indietro a ferire chi le dice; la gentilezza e la compassione è un regalo che faccio a me; per conoscere l’altro devo volergli bene”. M.D.
Claudio Proietti presenta “LA VIA DEL CERCHIO” dei Nativi Americani, egregiamente testimoniata dal filosofo-medico MANITONQUAT. Con gli amici del cerchio fa conoscere: simboli, riti e storie di una esemplare educazione ecologica. “La terra che calpesti è santa, è casa che ti ospita, è culla delle nuove vite. Non sei tu che possiedi la terra, sei figlio della terra. Tutto ciò che fai alla terra lo fai a te. L’aria è preziosa, tu partecipi allo stesso respiro; l’aria che ti ha dato il primo respiro riceverà anche il tuo ultimo congedo. L’acqua del ruscello porta le voci degli antenati e l’acqua chiara del lago rispecchia i loro volti. La terra è madre, qualunque cosa capiti alla terra capita anche ai figli della terra. Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Non è l’uomo a tessere la tela della vita, ne è soltanto un filo. Ama questa terra come un neonato ama il battito del cuore della madre….” (Pensieri del Capo Pellirossa di Seattle al Presidente degli Stati Uniti che nel 1854 chiedeva di comperare la loro terra).

Il poeta indiano Tagore dice: “Viaggiai per vasti mari e alti monti e non mi accorsi della goccia di rugiada sulla spiga di grano accanto a casa mia”. Quando la mente va oltre lo sguardo ordinario scopre significati profondi che danno sapore alla vita… come nella cultura degli Indiani d’America. Vieni all’incontro, porta messaggi, creatività e festa!

Gli amici del Villaggio www.scuoladelvillaggio.it