05.10.09 – Bolzano – Incontro con Claudina Nuñez Jimenez, sindaca di Porto Aguirer Cerda (Santiago del Cile)

Lunedì 5 ottobre alle ore 18 al Cafè Plural ( piazza Parrocchia) di Bolzano, la sindaca di Porto Aguirer Cerda (Santiago del Cile) racconterà la sua esperienza di prima cittadina di un importante municipio. La sua è anche la storia della resistenza cilena alla feroce dittatura che ha insanguinato il Paese. Molto amica di Michelle Bachelet, la presidente del Cile, Claudina è in Italia per una serie di incontri.

Prima della conferenza al Cafè Plural si incontrerà con il sindaco Luigi Spagnolli (ore 16).

L’incontro è organizzato dal Centro per la Pace del Comune di Bolzano insieme al Centro documentazione della donna, Frauenzentrum.

Info: Telefono: 0471402382 – E-mail: [email protected]

Claudina Nuñez Jimenez
Sindaca di Pedro Aguirre Cerda
(Comune della zona sud di Santiago del Cile)

Claudina Nuñez Jiménez, è nata a Lota Shawger (città mineraria del carbone del sud del Cile) il 16 novembre 1953, è sposata ed ha tre figlie. È figlia di un minatore del carbone, Manuel Nuñez e di Filomena Jiménez. Arriva nel 1957, insieme ai suoi genitori, nei terreni che verranno occupati e che daranno origine a quello che oggi è “la población La Victoria”, quartiere che appartiene al municipio Pedro Aguirre Cerda.
Frequenta le scuole dello stesso comune.
A venti anni si iscrive e frequenta la facoltà di Tecnologia dell’ Alimentazione dell’Università Tecnica dello Stato, dalla quale è espulsa insieme ad altri cinquecento studenti dopo il colpo di stato del 1973 di Augusto Pinochet Ugarte.
Comincia il suo lavoro sociale nell’organizzazione della salute nella parrocchia e nel comitato dei senza tetto del suo quartiere. Diventa presidente del commando di quartiere ai tempi della dittatura, e successivamente Presidente del comitato di quartiere che raccoglie più di 50.000 persone.
Tra il 1980 e il 1990 diventa presidente del Coordinamento Metropolitano dei “pobladores”. Nel 1984 soffre con altri abitanti del quartiere, la perdita di Padre André Jarlán, parroco francese del quartiere “La Victoria”, assassinato impunemente dai carabinieri, in una giornata di protesta contra la dittatura di Pinochet.
Nel 1985 fu inviata dalla dittatura di Pinochet al confino, in un paese australe del Cile, nell’isola di Melinka.
Nel 1990, come presidente del Coordinamento Metropolitano degli abitanti dei quartieri popolari, realizza e lavora alla partecipazione in gruppi a diversi progetti, coinvolgendo le persone senza casa, e con loro è stata creatrice del Programma delle Pavimentazioni Partecipative SERVIU (Servizio di Viabilità Urbana), che è ora applicato a livello nazionale.
Col ritorno alla democrazia, nel 1989, è stata candidata alla Camera dei Deputati per il distretto ventisette della capitale del Cile.
Tra il 1992 e il 1996 torna a dirigere il Comitato di Quartiere della sua “La Victoria”.
Nel 1992 fu eletta consigliere comunale nel Municipio di Pedro Aguirre Cerda, dove venne rieletta nel 1996 e nel 2000.
Nell’anno 2004, fu candidata a Sindaco.
Nello stesso anno fu premiata dal Collegio degli Architetti del Cile per il suo contributo allo sviluppo dell’urbanizzazione sociale, e dal Servizio Cristiano allo Sviluppo per il suo contributo sociale in favore dei settori meno abbienti.
Nell’anno 2006 partecipa in Canada al foro di Vancouver delle Reti dei dirigenti comunitari di base d’America.
È promotrice, inoltre, insieme agli abitanti del suo Municipio, del progetto di modificazione del Piano Regolatore.
Oggi, studia Scienze Politiche nell’Università ARCIS, a Santiago del Cile, ed è Sindaco del Comune di Pedro Aguirre Cerda.