La FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI (International Federation Business and Professional Women), Sezione di Venezia, vi invita al convegno distrettuale sul tema «La maternità negata. I diritti dell’infanzia abbandonata tra presente e passato» in programma sabato 28 maggio a Venezia, presso il Circolo Ufficiali (Riva degli Schiavoni,41/42), dalle ore 10 alle 14.
L’idea di scegliere nell’ambito del tema nazionale, «Il percorso del Rispetto: La donna nella realtà culturale e socio – economica», un sottotema come la difesa della maternità, deriva dalla consapevolezza che esistono ancora storie di disperato dolore, storie di maternità difficili, contrastate o negate dalla povertà, dalla solitudine, dalla violenza, dall’ignoranza, che persistono situazioni di grave disagio, non sufficientemente sostenute dalle strutture sanitarie e non comprese dalla società in generale. Il tragico epilogo di maternità vissute nella disperazione è spesso l’abbandono dei neonati nella strada, nei cassonetti dei rifiuti o la loro uccisione in drammatiche circostanze. Diventa quindi di estrema importanza l’accesso alle informazioni per le donne così da garantire il diritto alla salute della gestante e del nascituro
Il nostro ordinamento giuridico come garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile e la tutela della maternità, così a chi nasce riconosce la capacità giuridica, cioè la titolarità di diritti fondamentali. Tuttavia la possibilità per i figli adottivi non riconosciuti di accedere alle informazioni sulle proprie origini – di fatto negata dal nostro ordinamento, che l’ammette solo decorsi cento anni dalla nascita – è oggetto di un dibattito che divide esperti, cittadini e associazioni.
Fra i sostenitori della modifica dell’attuale normativa il Comitato per il diritto alla conoscenza delle origini propone una serie di iniziative, con l’obiettivo di promuovere la modifica dell’art. 28 della legge 184/1983, onde garantire ai figli adottivi non riconosciuti di veder soddisfatto il proprio diritto ad accedere ai dati anagrafici dei genitori naturali. Proprio dal confronto con le istituzioni ha preso avvio un’intensa attività di sensibilizzazione, che ha trovato sostegno nelle proposte di legge di alcuni parlamentari, tra cui la deputata veneziana, on. Delia Murer. Di questo il Convegno vuole trattare, soffermandosi nell’ultima parte a considerare le sofferenze di tante «creature» innocenti che fin da epoche lontane sono state private dalla sorte del calore e dell’affetto di un abbraccio materno.
Il programma di sabato 28 maggio 2011
10.00 h. Saluto delle Autorità FIDAPA
Saluto delle Autorità Civili
10.30 Anna Giovannoni, Vicepresidente Distretto Nord Est introduce il Tema Nazionale “Il percorso del Rispetto : la donna nella cultura, nel sociale e nell’economia”
IL PRESENTE
Dott. Luisa Monini Brunelli, L’importanza dell’informazione per prevenire l’infanticidio.
Dott. Rosaria Avisani, Strategie per favorire la maternità consapevole messe in atto in un grande Ospedale del Nord Italia
11.30 Coffee Break
Avv. Eufemia Ippolito, I Diritti umani dell’Infanzia nella Legislazione Italiana e Internazionale
On. Delia Murer, Deputato, Proposta di Legge BOSSA E MURER “Modifica all’art. 28 della Legge 184/1983, in materia di accesso del figlio adottato non riconosciuto alla nascita alle informazioni sulle proprie origini e sulla propria identità” (3030)
IL PASSATO
Prof. Marina Garbellotti, Rinunciare alla maternità: storie di abbandono e di infanticidio (secc. XVI-XIX)
Dott. Deborah Pase : L’ospedale della Pietà nella Storia e nella realtà attuale
Dott. Ida Bressan, Responsabile Nazionale Commissione Progetti: L’apporto al Progetto delle sezioni FIDAPA-BPWItaly
Dott. Giuseppina Seidita, Presidente nazionale FIDAPA-BPWITALY : Conclusioni
Coordina: Dott. Ida Bressan, Responsabile Nazionale Commissione Progetti
Ore 14.00 Buffet presso il Circolo Ufficiali di Venezia (su prenotazione)
Ore 15.30 Visita alla Chiesa di Santa Maria della Visitazione o della Pietà, visita al piccolo Museo, dove sono in mostra pregevolissimi strumenti musicali e testimonianze preziose della vita dei bambini esposti. Chi sarà interessato potrà assistere alle ore 20.00 ad un concerto nella Chiesa della Pietà tenuto dall’orchestra dei Virtuosi Italiani.