Verona. Un «Banco Editoriale» per scardinare silenzi e dolori in carcere

«Un libro può scardinare silenzi e dolori in carcere». Verona accoglie il primo Banco editoriale d’Italia. Il «Piccolo Principe» il testo che più si regala, votato in un sondaggio su Facebook

«I libri aprono un canale di comunicazione autentico con i detenuti, scardinano silenzi e dolori». Così la garante dei detenuti del carcere di Montorio (VR), Margherita Forestan, ha presentato questa mattina il primo Banco editoriale d’Italia, che si terrà a Verona in 9 librerie cittadine il prossimo fine settimana, dal 16 al 18 dicembre.
«Analogamente alla raccolta di alimenti che si è tenuta nelle scorse settimane – ha commentato il sindaco di Verona Flavio Tosi –, il Banco editoriale consentirà di effettuare una vera e propria “colletta culturale” che andrà a favore dei detenuti del carcere di Montorio e dei minorenni ospitati nelle case famiglia del Don Calabria. La solidarietà dei veronesi potrà questa volta regalare libri, saggi, romanzi, testi di poesia o racconti per ragazzi, in grado di far trascorrere attimi di svago a chi sta vivendo un momento difficile».

Quali i libri più richiesti in carcere? Così ha risposto la garante Forestan: «Ai detenuti piace molto la poesia perché trasmette sensazioni, molto richiesti nelle due biblioteche del carcere anche i libri di viaggio e di storia, e la narrativa italiana per bambini e ragazzi che proponiamo ai loro figli quando vengono in visita».
Lucia Mercanti, educatrice in una delle otto comunità dell’Istituto Don Calabria (70 i minori che vi sono accolti) ha spiegato come «i ragazzi ospiti delle case-famiglia soffrono di disagi forti e quindi hanno sete di prospettive diverse, che un buon libro può offrire insieme all’avvicinamento alla lingua italiana per gli ospiti di altre nazionalità».
«Dal sondaggio pubblicato sulla nostra pagina Facebook il libro più gettonato al momento è Il Piccolo Principe – ha evidenziato Lorenzo Fazzini, ideatore del Banco Editoriale –. Si conferma la presenza dei classici in testa alla classifica, mentre abbiamo già ricevuto richieste da altre città d’Italia per proposte di collaborazione a prossime edizioni del Banco Editoriale».

Presente alla conferenza stampa anche il preside del liceo Alle Stimate, Umberto Fasol, accompagnato da due dei 130 studenti-volontari (provenienti dai licei Alle Stimate e Seghetti di Verona) che il prossimo weekend assisteranno i cittadini nella scelta dell’acquisto e nella raccolta dei libri: «Siamo stati travolti dalle adesioni dei nostri studenti come volontari al Banco Editoriale, iniziativa che li impegna sul piano della solidarietà in prima persona nell’individuare una gerarchia dei loro libri preferiti da condividere con persone meno fortunate».

Di seguito l’elenco e i recapiti delle librerie aderenti al Banco editoriale, evento che gode del patrocinio del Comune di Verona:

Libreria Ghelfi e Barbato, via Mazzini 20
Libreria Gheduzzi, Corso Sant’Anastasia 7
Libreria Pagina 12, Corte Sgarzerie 6/A
Libreria Paoline, Lungadidge Panvinio 9
Libreria Paoline, Via Stella 19
Libreria Bocu, Vicolo Samaritana – Gall. Mazzini1/B
Libreria Editrice Salesiana, Rigaste S. Zeno 13
Libreria Fede & Cultura, Viale della Repubblica 15
Libreria Rinascita, Corso Porta Borsari 32

Tutte le informazioni sulla manifestazione si trovano inoltre online, con aggiornamenti giornalieri e in tempo reale sui social network:

Sito ufficiale – www.bancoeditoriale.org
Facebook – https://www.facebook.com/Bancoeditoriale
Twitter – https://twitter.com/#!/Bancoeditoriale

UFFICIO STAMPA BANCO EDITORIALE
Laura Zanella | +39 349 25 34 559 | [email protected]