AIUTIAMO I BAMBINI CUBANI AMMALATI DI CANCRO


Ogni anno a Cuba circa 80 bambini si ammalano di un cancro renale o di un sarcoma. Al fine di trattare questi tumori, è necessaria una chemioterapia combinata di diversi medicamenti. Questi medicamenti sono prodotti a Cuba, ad eccezione dell’Actinomicina-D. Questo farmaco veniva importato dal Messico fino a quando l’azienda nordamericana Merck&Co ne ha acquistato la fabbrica. A causa del blocco USA, tuttora in vigore, la Merck&Co – che è praticamente la sola a fabbricare questo prodotto farmaceutico – è soggetta al divieto di venderlo a Cuba. Non è più dunque possibile trattare questi tumori dei bambini in maniera efficace.

Quali sono le conseguenze per i bambini? Senza questo farmaco il trattamento medico è meno efficace e il successo di guarigione, che di solito si attesta al 70-80%, crolla drasticamente. Risulta evidente che molti meno bambini potranno essere guariti.

«Come oncologo non posso accettarlo. So cosa significa non poter trattare per tempo un bambino a causa di un medicinale che non si trova. È per questi motivi che mediCuba-Europa e l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba vogliono sostenere il progetto per l’invio di Actinomicina-D a Cuba. Il trattamento per ogni bambino dura da 1 a 3 mesi, per 3 dosi mensili. Con 1000 dosi di Actinomicina-D potremo coprire il fabbisogno annuale! Con 70 euro garantirete il trattamento di un bambino per un mese. Il vostro sostegno è importantissimo e ogni donazione è indispensabile» sottolinea il professor Franco Cavalli, oncologo e presidente dell’Unione Internazionale contro il Cancro (IUCC). Gli fa eco, sul versante culturale, la scrittrice Bianca Pitzorno, che ha abbracciato la causa: «Ancora una volta constatiamo che la violenza ipocritamente non dichiarata del bloqueo ha come effetto stragi silenziose. Impedire l’acquisto di un farmaco che può salvare ogni anno la vita di ottanta bambini, significa condannarli a morte. Non c’è bisogno di sganciargli addosso bombe per essere assassini di innocenti. Almeno questa volta basta un nostro gesto, un piccolo sforzo, per ridare ai piccoli ammalati cubani ciò a cui hanno dritto: la speranza nella guarigione e

nella vita. La cifra da raccogliere non è enorme. Enorme è il valore del gesto, enorme il valore della vita dei nostri piccoli amici cubani. Sosteniamo la campagna «Antitumorale per bambini cubani»!

Per questi motivi l’

Associazione di amicizia Italia-Cuba fa appello a tutti a far conoscere questa campagna, anche in modo da trovare il maggior sostegno possibile. L’associazione è impegnata a sostenere attivamente la campagna per l’acquisto del farmaco. Ogni vostro contributo è prezioso.

I contributi destinati a questa campagna possono essere versati:

su c/c postale n. 37185592 intestato a Ass. Naz. Amicizia Italia-Cuba

IBAN IT59 R076 0101 6000 0003 7185 592

indicando nella causale Erogazione liberale per campagna antitumorale per bambini cubani;

su c/c bancario n. 109613 – Banca Etica, Milano – intestato a Ass. Naz. Amicizia Italia-Cuba

IBAN IT59 P050 1801 6000 0000 0109 613

indicando nella causale Erogazione liberale per campagna antitumorale per bambini cubani.

I contributi versati con queste modalità e con le corrette indicazioni possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dall’Art. 22 della legge 383/2000 secondo i criteri e con i limiti previsti.

Info

Tel. 02.680862

Email: [email protected]

Web:  www.italia-cuba.it