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L’asilo è una bella realtà, poco valorizzata in Africa, ma che è alla base di ogni forma di sviluppo, perché è la prima educazione che imposta ogni essere umano. Parole molto belle, ma siccome stiamo parlando di realtà africane, c’è anche un altro aspetto da considerare. Queste strutture in Africa servono anche ad accogliere i piccoli mentre le loro mamme lavorano (soprattutto nei campi, infestati da serpenti) e a proteggerli da persone senza scrupoli che li rapiscono per alimentare il mercato della prostituzione, della pedofilia o degli organi.
Sensibile a questa tematica, l’Associazione Amici del Togo ONLUS, nata nel 2002 a seguito di un’esperienza ‘sul campo’ effettuata da una coppia di coniugi veronesi, ai quali si sono man mano aggiunti nuovi amici, ha pensato di appoggiare le richieste di Suor Elisabetta Scaglioni e di dare vita ad un nuovo progetto.
Suor Elisabetta, di origine mantovana, svolge il suo operato di missionaria, occupandosi soprattutto dei bambini e dei giovani a Sada, diocesi di Atakpamé. Dal 1997 ad oggi sono stati realizzati 4 asili, tra Sada e villaggi limitrofi, i bambini che li frequentano sono oltre 250.
I bambini, accolti gratuitamente, sono seguiti da maestre preparate. Ad ognuno viene assicurato un pasto giornaliero (preparato da cuoche del villaggio) e la prima assistenza medica in caso di malattia (un’infermiera, pure locale, si occupa del controllo di tutti i bimbi ed un assistente medico li visita periodicamente).
Attraverso i bambini viene stabilito un contatto con le mamme e questo permette di organizzare, periodicamente, dei momenti di formazione igienico-sanitaria, alcune basi per una buona conduzione della famiglia ed una prevenzione delle malattie (malaria, anemia, tifo, diarrea…), purtroppo ancora presenti in Togo.
Il mantenimento dell’opera è totalmente a carico della missione e questo comporta una spesa media di 7.000 euro all’anno, per ogni asilo, ripartita tra il pagamento degli stipendi di maestre e cuoche, acquisto del materiale didattico, dei generi alimentari e delle medicine. L’obiettivo dell’Associazione e di Suor Elisabetta è di rendere autonome queste strutture e assicurare così lunga vita agli asili!
Alle famiglie viene chiesto di fornire un contributo mensile in natura (mais, fagioli, pomodori…) quanto raccolto viene utilizzato dalle cuoche per la mensa quotidiana. Inoltre a questo si affiancano gli invii periodici (tramite container) da parte dell’Associazione di materiale didattico, alimentari, giocattoli, medicine. Il grosso che rimane, totalmente a carico della missione, è il pagamento degli stipendi delle maestre e delle cuoche, e per questi, al momento, ci si affida alla provvidenza!
Se decidi di sostenere questo progetto indica nella causale del versamento: PER GLI ASILI DI SUOR ELISABETTA SCAGLIONI.
Per saperne di più dell’Associazione ed i suoi progetti: www.amicideltogo.it
Conto Corrente Postale n. 37320421
Bonifico Bancario su Banca Popolare Etica Filiale di Padova
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