Sabato 22 settembre 2018 alle ore 17,30 al cinemateatro «K2» [via Rosmini n.1 – Verona] il Premio Nobel per la Pace 2003, Shirin Ebadi, interverrà sul tema: «Finché non saremo liberi. L’impegno per i diritti umani in Iran».

Avvocato, costretta a lasciare la magistratura e l’Iran a causa dell’impegno per la difesa dei Diritti umani e civili, Shirin Ebadi continua a lottare per le libertà democratiche del Paese. Introdurrà l’ospite fr. Lorenzo Ranieri, mentre modererà l’incontro Giuseppe Acconcia, giornalista professionista e ricercatore universitario, specializzato in Medio Oriente, corrispondente dal Medio Oriente per «Al Ahram Weekly», «The Independent», «Il Manifesto».

L’appuntamento è promosso dallo Studio Teologico «San Bernardino» di Verona, in partenariato con il Vicariato per la Cultura della Diocesi di Verona, l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, il Centro Studi Immigrazione, la Pastorale dei Migranti, Progettomondo.Mlal e il patrocinio di Comune di Verona.

L’iniziativa rientra nella rassegna «Incontri per la città», che invita ad una diversa narrazione del rapporto con l’altro affinché la città di oggi, sempre più multiculturale e multireligiosa, torni ad essere luogo di incontro e convivenza; un breve percorso sui temi del dialogo che, a partire dalla memoria del passato, interroghi il presente e indichi vie possibili per la città di domani.