Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

«Progetto biblioteca casa di quartiere». Con i bandi del Ministero per i beni culturali, tutte le declinazioni del Piano Cultura Futuro Urbano

Migliorare la qualità della vita dell’intera collettività urbana, valorizzando scuole, biblioteche e opere pubbliche rimaste incompiute. Il Piano Cultura Futuro Urbano, un progetto del Ministero per i beni e le attività culturali, nasce con questa prospettiva. Lo scopo è promuovere iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia.

Il bando «Progetto biblioteca casa di quartiere» scade il 5 luglio 2019, alle ore 12.00. É promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali -Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane- e si prefigge i seguenti obiettivi generali: incrementare e diversificare l’offerta culturale attraverso progetti innovativi che valorizzino il ruolo delle biblioteche come presidi culturali, istituzionali e sociali in aree normalmente non raggiunte da questo tipo di attività; riconoscere e stimolare l’esercizio del diritto di agire e partecipare degli abitanti di quartieri complessi nella realizzazione e fruizione di progetti, attività culturali e creative innovative; integrare l’offerta di servizi pubblici in quartieri complessi stimolando l’offerta di servizi di quartiere anche da parte delle comunità di abitanti, attraverso la fruizione delle biblioteche in orari pomeridiani, serali e festivi; favorire il riuso da parte degli abitanti di spazi inutilizzati o sottoutilizzati a disposizione della biblioteca o presenti nei quartieri dove ha sede la biblioteca.

Ed ancora: costruire opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei quartieri complessi, anche attraverso l’incubazione di forme di imprese culturali e creative/innovative di quartiere o di comunità urbane, creando dinamiche collaborative tra abitanti dei medesimi quartieri, istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società civile organizzata, artisti e creativi e altre figure professionali.

I progetti possono avere un durata compresa tra 6 e 8 mesi, fra settembre 2019 e maggio 2020. Possono presentare proposte in forma singola o associata le biblioteche civiche gestite in maniera non profit da enti pubblici e privati.

I partenariati costituiti o costituendi devono essere composti da: ente pubblico, un’istituzione culturale, un ente del Terzo Settore, un’associazione, comitato o gruppo informale costituiti ai sensi del codice civile da abitanti dei quartieri. E almeno uno delle seguenti tipologie di soggetti in qualità di cofinanziatore: un esercizio commerciale o artigianale di vicinato e di quartiere, anche con riferimento a mestieri antichi e/o tradizionali; oppure una fondazione di origine bancaria, un soggetto della filantropia istituzionale (privata, familiare, d’impresa, di comunità); un’impresa culturale e creativa e altro soggetto di natura imprenditoriale operante nel settore culturale; professionisti, singoli o associati, e/o esperti di progettazione culturale e/o per la creatività e/o urbana.

Per maggiori informazioni: [ visita il sito ]

Dettagli

Inizio:
Fine:
Categoria Evento: