BOLZANO, 2-3 DICEMBRE. «LIBERE AMERICHE» ALL’INSEGNA DEL BINOMIO DONNA E MICROCREDITO

«Volevamo dare una possibilità concreta di lavoro alle persone disabili nel Salvador, nel 1981, periodo in cui l’handicap era ancora tabù e i media non ne parlavano racconta» Eileen Giron Batres, salvadoregna, lei stessa disabile, ospite alla prossima edizione della World Social Agenda (WSA), che si terrà a Bolzano il 2-3 dicembre 2005. «E così è nata Acogipri, la nostra cooperativa di disabili per i disabili, che oggi sostiene i suoi soci offrendo loro un’opportunità di lavoro nel settore della ceramica ed interviene nei piani di urbanizzazione garantendo che i nuovi edifici siano privi di barriere architettoniche». Quella di Eileen è una delle tante esperienze di sviluppo autonomo al femminile che si stanno osservando crescere in America Latina. E non è un caso che tra gli invitati alla conferenza WSA ci sia proprio Eileen Giron Bartres, se pensiamo che il 3 dicembre è la giornata internazionale per le persone disabili.

Una doppia felice congiunzione astrale visto che il 2005 è l’anno proclamato dalle Nazioni Unite del microcredito, e proprio in America Latina assistiamo al diffondersi di forme di produzione familiari o comunitarie, accompagnate da nuove forme di partecipazione politica e sociale ove le donne rappresentano il motore e la forza di cambiamento.

Sarà infatti l’economia, e in particolare le esperienze di microcredito coniugate al femminile del continente sudamericano, ad essere il focus dell’edizione bolzanina della WSA dal titolo “Libere Americhe- Freies Amerika”, dopo che le parole chiave “comunità” e “democrazia” in America Latina avevano caratterizzato la primavera scorsa le tappe della manifestazione a Padova e a Trento.

Due giorni di incontri, expo’, laboratori didattici, mostre, film e sapori culinari alla scoperta del fascino di un’America in trasformazione, equa, solidale, cooperante, democratica. Molte le realtà coinvolte sul territorio: le scuole superiori, i gruppi universitari, i sindacati, le organizzazioni di immigrati, i singoli cittadini oltre che naturalmente le istituzioni pubbliche, le associazioni e le ong di volontariato.

Storie di donne, dunque, al centro dei dibattiti, storie di donne che superano i confini geografici e scommettono sulla propria vita, impegnate in prima linea nella lotta per i diritti civili e sociali delle loro comunità e nel costruire rapporti economici che sono soprattutto rapporti di fiducia per ridare ad altre donne, loro pari, la speranza di un futuro più dignitoso.

Come Chiara Fasolo, del Consorzio Etimos, consorzio finanziario a sostegno di esperienze microimprenditoriali nel Sud del mondo, e Sandra Endrizzi, responsabile Rapporti con i produttori di CTM Altromercato, altre invitate al tavolo della conferenza WSA «Economie al femminile».

«Nei Paesi in via di sviluppo, milioni di famiglie vivono con il reddito delle loro piccole attività economiche rurali ed urbane. – spiega Chiara Fasolo – La difficoltà di accedere al prestito bancario, a causa dell’inadeguatezza o assenza di garanzie reali e delle dimensioni delle microattività, ritenute troppo ridotte dalle banche tradizionali, non consente alle microimprese di svilupparsi o di liberarsi dai forti vincoli dell’usura. L’obiettivo di Etimos è duplice: quello di permettere universalmente l’accesso al credito, anche nei contesti socioeconomici più degradati, e incentivare scelte di risparmio eticamente orientate, innescando dei veri e propri percorsi di finanza solidale tra nord e sud del mondo».

«In America del Sud e America Centrale – racconta invece Sandra Endrizzi di CTM Altromercato – ci sono in totale 73 Organizzazioni di Fair Trade (Commercio Equo e Solidale) che producono soprattutto generi alimentari e artigianato. Queste rappresentano una reale opportunità di sviluppo autonomo per le popolazioni locali». Come il caso della Associazione di Artigiani Ai Quen in Guatemala. «Per la donna maya, – continua Sandra – la tessitura del cotone è un’arte individuale, e svolge un ruolo e un significato sociale. Vent’anni fa le scorrerie dell’esercito, e dei paramilitari si portarono via i loro mariti, i padri ed i figli maschi. Oggi, mentre uno dei responsabili del tentato genocidio delle genti maya, Rioss Montt, gira indisturbato nelle stanze del potere a Città del Guatemala, Aj Quen offre alle donne sopravvissute formazione, lavoro e rinnovata fiducia».

“Libere Americhe – Freies Amerika” vuole soffermarsi dunque più sulle buone pratiche che sulle lotte che hanno caratterizzato in passato l’America Latina. Vuole essere un’occasione per riflettere sui cambiamenti cui assistiamo, sul rafforzamento della società civile latino-americana, che sta ottenendo spazi maggiori per esprimere la propria voce, non solo grazie all’azione di nuovi interlocutori politici e istituzionali ma anche grazie ai propri movimenti dal basso alimentati da un inedito senso della comunità e da una democrazia partecipata. E sceglie per questo la voce della donna.

Per maggiori informazioni: www.unimondo.org/wsa


PROGRAMMA

Sede: EURAC, viale Druso 1, Bolzano

Venerdì 2 dicembre 2005

dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00

LABORATORI

Favole guaranì – a cura di Ucodep

Burattini e teatro di strada – associazione Mafalda

Espressioni creative – Luca di Arciragazzi

Tango Argentino, una cultura da scoprire – Lucia e Antonio Veronese De Sarro

Ceramica precolombiana – Columbia y su gente

Poesia e musica – Pablo Aciar e Andreas Melchiori

Prenotazione ai numeri 0471.303766 (mattino), e 0471.300882 (pomeriggio)

Ore 19.30 – BUFFET latino americano e blues dei Khaos quartet

Ore 20.45 – spettacolo di TANGO del Rio de la Plata

Ore 21.00 – Conferenza “ECONOMIE al FEMMINILE” con:

Eileen Giron Batres (Acogipri, El Salvador) – Noi donne ed il “comercio justo”

Chiara Fasolo (Etimos) – Microcredito per sradicare la povertà

Sandra Endrizzi (CTM – Altromercato) – Una finanza ed un commercio a misura di comunità

Raimunda Rodriguez Dos Santos (Brasile)- Economia è solidarietà

Idalia Mendoza (membro del FSLN, gerente generale del COMEMA per il Mercado Oriental, Nicaragua)- Rivoluzionare l’economia

Modera Marina Boetti – Fondazione Fontana

traduzione italiano – tedesco – spagnolo


Sabato 3 dicembre 2005

dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00

LABORATORI

Favole guaranì – a cura di Ucodep

Burattini e teatro di strada – associazione Mafalda

Espressioni creative – Luca di Arciragazzi

Tango Argentino, una cultura da scoprire – Lucia e Antonio Veronese De Sarro

Ceramica precolombiana – Columbia y su gente

Poesia e musica – Pablo Aciar e Andreas Melchiori

Prenotazione ai numeri 0471.303766 (mattino), e 0471.300882 (pomeriggio)

Ore 10.00 – Tavola Rotonda “AMERICA. POTERE, PAURA, SPERANZA” con:

Rodrigo Rivas, Dal Chile al Brasile, i modelli di governance politica in sudamerica

Marina Rodinò,fondatrice Amigos de Villa,Cooperare a partire dalla comunità

Idalia Mendoza, membro del FSLN, Nicaragua, dal mito alla politica

Stefano Cotone, Colori latinoamericani

Modera: Chiara Rabini- Provincia Autonoma di Bolzano

 

Ore 11.30 – INAUGURAZIONE della nuova bottega del commercio equo e solidale “Le Formiche” – caffetteria – sportello di finanza etica in via Roma n° 62 a Bolzano.

Ore 17.00 –  CORTOMETRAGGI

Los Quinchos : La Chureca

OEW : Foresta amazzonica

Ucodep: La Ruta del Cafè e i Bambini di Salcedo

PAB: i progetti finanziati in Sudmaerica

Psicologi per i popoli: Ludoteca itinerante in Argentina

CTM – Mandacarù: Capitali coraggiosi – una finanza solidale per il commercio equo

Ore 21.00 – MUSICA METICCIA

Tango – Khaos Quartet

Nuris Isabel Mendoza recita La Medea

Capoeira sul da Bahia

Sax Friends & Co.

Latinoamérica Y Su Gente

Entrambi i giorni sarà possibile visitare l’expo’ di associazioni culturali, organizzazioni d’immigrati, cooperazione allo sviluppo, costumi tradizionali e le mostre fotografiche “Il popolo della discarica” di Franco Montis, “Mesoamerica” di Stefano Cotone e “Terra” di Sebastião Salgado.

Per tutti gli eventi l’entrata è  libera.