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Siamo un gruppo di associazioni e organizzazioni sindacali che rappresentano i mondi economici, sociali e culturali di Montecchio e che credono sia possibile vivere bene nella nostra comunità.
Vogliamo essere cittadini responsabili e informati impegnandoci insieme anche nell’organizzare piccole e grandi iniziative per favorire lo star bene nel nostro paese e la crescita di una cultura civica e di rispetto tra le persone. In questo caso vogliamo informarvi su quanto sta succedendo a Montecchio in merito al tema della casa.
Molto si è parlato in questi ultimi mesi della scelta dell’Amministrazione Comunale di modificare i parametri (dimensioni) per ottenere l’idoneità dell’alloggio. Se ne è parlato molto in termini ideologici senza rendere conto effettivamente di cosa cambia e quali sono gli effetti.
Con la modifica delle dimensioni minime dell’alloggio in riferimento al numero delle persone del nucleo famigliare, risulterebbero così improvvisamente fuori regola molti alloggi di cittadini montecchiani (in teoria sia italiani che
stranieri).
Esempi
1° caso: una famiglia di 4 persone (genitori e due bambini) che finora abitavano regolarmente in appartamento di 68 mq. (in affitto o acquistato con mutuo) ora non possono più risiedere in 4 persone ma devono cambiare casa o mandare via uno dei componenti.
2° caso: se la “zona giorno” è di 14,5 mq. (prima perfettamente in regola ma ora non più), in quell’appartamento nessuno può più abitare.
3° caso: se nasce un altro bambino nella stessa famiglia di 4 persone che abita in un appartamento anche di 84 mq, dal giorno in cui la mamma rientra dall’ospedale quella famiglia non è più in regola.
LE FAMIGLIE DI CITTADINI STRANIERI hanno periodicamente bisogno del certificato di idoneità dell’alloggio per rinnovare il permesso di soggiorno, per la carta di soggiorno, per i ricongiungimenti famigliari, per il contratto di lavoro ecc.
Dati forniti dalla stessa Giunta Comunale dicono che, con la nuova Delibera, il 70% delle richieste di idoneità alloggio precedenti non sarebbero più rinnovabili.
GLI ITALIANI, anche se in teoria sono ugualmente fuori regola con le nuove norme, non hanno però bisogno di chiedere periodicamente il certificato di idoneità alloggiativa e si presume nessuno venga allontanato dalla propria famiglia.
Perché la Giunta comunale non ha adottato i criteri nazionali stabiliti dalla Legge italiana ma ha voluto stabilirne di propri? Per questo chiediamo all’Amministrazione di Montecchio Maggiore di ritirare questa delibera che rischia di mettere inutilmente in difficoltà tante famiglie e alimentare divisioni senza affrontare veramente anche gli eventuali problemi di vicinato o di relazioni all’interno della comunità.
Lunedì sera 1 marzo a MOntecchio Maggiore ci sarà per questo una fiaccolata. Tutta la cittadinanza è invitata.