Venerdi 1 marzo 2013 alle ore 20,30 al Museo Africano di Verona, in Vicolo Pozzo 1, la Libreria Gulliver in collaborazione con la Fondazione Nigrizia onlus presenta il libro di Ryszard Kapuściński «Se tutta l’Africa» (Feltrinelli editore), dieci reportages del grande giornalista polacco apparsi tra il 1962 e il 1966 sul settimanale «Polityka» e sinora inediti in Italia. In essi, con occhio attento e profondità di giudizio, Kapuściński descrive il periodo di rottura nella storia del
continente: la nascita di nuovi Stati, i capi che li hanno guidati, la crisi dei primi sistemi politici e le storie della
gente comune.
Storico per formazione e per passione, l’autore ha osservato ogni cosa sul posto, rischiando talvolta la vita; l’acutezza, la densità, la complessità delle sue analisi, sono quelle che ritroviamo nei suoi testi più famosi. A distanza di quarant’anni, questo libro di «avventure, ma avventure politiche» continua ad essere importante come in passato per chiarire i problemi dell’Africa e costituisce una delle massime testimonianze mondiali sulla decolonizzazione del Continente Nero.
Nel corso dell’incontro interverranno Vera Verdiani e Federico Gobbi.
Vera Verdiani è nata a Firenze, dove vive e lavora. Dopo essersi laureata in Filologia Slava si è dedicata all’insegnamento del francese nelle scuole italiane iniziando nel contempo l’attività di traduttrice dal polacco e dal francese ed ha collaborato con le più importanti case editrici italiane. Nel 1991 è stata insignita del premio per traduttori della rivista “Kultura”, nel 1994, del premio polacco “Zaiks” e nel 2008 della cittadinanza onoraria della città di Viareggio per la sua opera nel panorama culturale italiano del Novecento. Ha tradotto in italiano tutti i libri di R. Kapuściński, che ha conosciuto personalmente, e quindi la sua testimonianza sarà un valore aggiunto assai importante per la presentazione.
Federico Gobbi, nato a Torino nel 1973 , è medico infettivologo, tropicalista, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, appassionato d’Africa nonché fondatore dell’Associazione «World-Friends Onlus», particolarmente attiva a Nairobi. Ha già collaborato con la libreria Gulliver per una serata–omaggio a Kapuściński nel marzo 2010 e per altre presentazioni sul continente africano
L’autore, Ryszard Kapuściński, è nato a Pinsk, in Polonia orientale, oggi Bielorussia, nel 1932, ed è morto a Varsavia nel 2007. Dopo gli studi a Varsavia ha lavorato fino al 1981 come corrispondente estero dell’agenzia di stampa polacca Pap. Tra i suoi numerosi libri-reportage, pubblicati in Italia da Feltrinelli e tradotti da Vera Verdiani, ricordiamo Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate (1983, 2003), Imperium (1994), Ebano (2000), Shah-in-shah (2001), La prima guerra del football e altre guerre di poveri (2002), In viaggio con Erodoto (2005, premio Elsa Morante sezione “Culture d’Europa”) e Cristo con il fucile in spalla (2011). Nel corso della sua lunga carriera ha avuto numerosi riconoscimenti tra cui, nel 2003, il premio Grinzane per la Lettura e il premio Principe de Asturias. L’Università degli studi di Udine gli ha conferito la laurea honoris causa in traduzione e mediazione culturale nel 2006.
La serata, ad ingresso libero, si concluderà con una degustazione gratuita di vini offerti dalla Cantina Cecilia Beretta di San Felice Extra.