L’associazione C.A.S.A. Marcoaldi, da anni attiva sul territorio nell’ambito della prevenzione e della lotta contro l’Aids, propone per l’1 dicembre (giornata mondiale della lotta contro l’Aids) «Togliere il velo pietoso», uno spettacolo che vuol essere congiuntamente una retrospettiva storica sul fenomeno Aids (dall’anno della sua scoperta clinica e divulgazione mediatica fino ai nostri giorni), una rievocazione partecipe di luoghi, personaggi, avvenimenti legati alla malattia e alle sue conseguenze sociali e culturali, una riflessione critica (non pedante e nemmeno polemica) sulle trasformazioni che l’Aids ha prodotto su scala planetaria nelle abitudini di vita non solo sessuali dell’uomo.
Tre attori vicentini (Carlo Presotto, Patricia Zanco e Stefania Carlesso) si alterneranno sul palcoscenico del teatro San Marco prestando la loro voce a testimoni illustri e meno illustri dei drammi individuali e collettivi connessi al diffondersi dell’HIV. Un cronista, Marco Cavalli, cucirà tra loro i lembi della narrazione storica fornendo informazioni, spunti, suggestioni anche musicali e dando spazio alle voci registrate dei protagonisti della lotta non solamente farmacologica contro questa tremenda malattia che non ha ancora smesso di fare vittime.
Con Marco Cavalli, Carlo Presotto, Patricia Zanco e Stefania Carlesso
Apuntamento presso il Teatro «San Marco» di Vicenza, martedì 1 dicembre alle ore 21.00
Biglietto: 10 euro adulti (Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’ospizio «La Casa de San Josè» del Guatemala, istituzione che si dedica ai bambini sieropositivi o malati di Aids, dando loro alloggio, cure mediche e seguendone l’alimentazione e l’educazione).