Mercoledì 2 novembre dalle ore 18.00 alle 20.00 presso la Libera Università di Bolzano (piazza Università), avrà luogo un incontro con la più importante filosofa contemporanea, Agnes Heller. Tema: «La bellezza della persona buona»
AGNES HELLER, EBREA UNGHERESE, SOPRAVVISSUTA AD AUSCHWITZ, DISCEPOLA DI LUKACS, COSTRETTA ALL’ESILIO, AUTRICE DE LA TEORIA DEI BISOGNI
Traduzione simultanea dall’inglese all’italiano e al tedesco
Una delle più importanti filosofe della nostra storia. Sfuggita adolescente alle deportazioni naziste, diviene allieva e amica del filosofo György Lukács, e ne condivide i tormentati rapporti con il partito comunista successivo alla rivolta del ’56. Durante il regime di Kádár, Heller viene progressivamente privata della possibilità di insegnare, di viaggiare all’estero e di pubblicare i suoi libri. Le vicende della “Scuola di Budapest” (composta anche, tra gli altri, da Mihály Vajda e György Márkus) vengono rese note all’opinione pubblica occidentale dalla lettera di Lukács al Times Literary Supplement del 1973. Nel ’77 Heller lascia infine l’Ungheria per l’Australia, e quindi per New York, ove insegna tutt’ora presso la New School. A seguito della caduta del Muro, Heller ha fatto ritorno in Ungheria, pur non rinunciando al suo insegnamento in America. Il pensiero di Heller si inserisce in un primo tempo nella linea di interpretazione lukacsiana del pensiero di Marx, analizzandone il nesso tra bisogni e valori. In seguito al trasferimento in Occidente, la filosofa ungherese concepisce tre grandi progetti: una filosofia della Storia, una teoria dei Sentimenti e una teoria della Morale.
L’iniziativa è promossa dal Centropace di Bolzano.