02.12.11 – Bolzano – «Quel nostro Novecento», con Raniero La Valle

UN PROTAGONISTA DELLA STORIA POLITICA E CIVILE DEL NOSTRO TEMPO. QUEL NOSTRO NOVECENTO E’ IL RACCONTO DI UN SOGNO POSSIBILE, REALIZZATO DA UOMINI E DONNE CHE HANNO COMBATTUTO PER LA LIBERTA’, CHE HANNO AFFERMATO I DIRITTI, CHE HANNO SCRITTO A LETTERE DI FUOCO LA PAROLA PACE E CHE HANNO IRRIGATO LA TERRA COME FOSSE UN GIARDINO.

Raniero La Valle parlerà Venerdì 2 dicembre alle ore 20,30 nella sala conferenze del centro Lovera, in Viale Europa 3 a BOLZANO

RANIERO LA VALLE
QUEL NOSTRO NOVECENTO
UN GRANDE PROTAGONISTA DELLA STORIA POLITICA E CIVILE DEL NOSTRO TEMPO

QUEL NOSTRO NOVECENTO È IL RACCONTO DI UN SOGNO POSSIBILE, REALIZZATO DA UOMINI E DONNE CHE HANNO COMBATTUTO PER LA LIBERTÀ, CHE HANNO AFFERMATO I DIRITTI, CHE HANNO SCRITTO A LETTERE DI FUOCO LA PAROLA PACE E CHE HANNO IRRIGATO LA TERRA COME FOSSE UN GIARDINO.

Raniero La Valle è uno dei protagonisti della storia politica e civile del nostro Paese. Compagno di viaggio dell Centro per la Pace, anche a Bolzano La Valle ha seminato molte amicizie e alcuni progetti. Nel suo ultimo libro, attesissimimo, ha pensato di raccontare la sua storia di giornalista, di politico, di cattolico non convenzionale, di uomo che si batte da sempre per i diritti umani e la pace. Non è una semplice storia, ma la storia di un uomo che abbraccia molte altre storie e che racconta un sogno possibile, quello di una umanità che di fronte al bivio fra l’essere e il non essere, sceglie la prima strada e mette in moto una politica dal volto umano, fatta di passione, di giustizia, di diritti, di solidarietà e di pace con tutti i popoli della terra.
Raniero La Valle sarà a Bolzano venerdì 2 dicembre al Centro Ermete Lovera in viale Europa 3 (ore 20,30) su invito del Centro per la Pace e dell’Associazione culturale E. Lovera.

IL LIBRO
Un percorso politico, un percorso di vita: Raniero La Valle ripercorre qui le tappe fondamentali della sua vita – dalla nascita sotto il fascismo alla democrazia, dalla direzione del giornale più autorevole della comunità ecclesiale italiana alla battaglia dei «cattolici del no» per il divorzio, dall’elezione come parlamentare della Sinistra Indipendente alle leggi sull’aborto e sull’obiezione di coscienza, dalle lotte per la difesa della Costituzione all’impegno per il rinnovamento della Chiesa – che hanno incrociato le grandi vicende della storia politica dell’Italia, e anche dell’Europa e del mondo.
Una vita spesa per il diritto, per la fede e per la libertà: i valori per cui Raniero La Valle si è battuto, che sono anche le eredità incompiute che dobbiamo raccogliere dal Novecento.

UN BRANO
“Oggi, passato più di un decennio dall’inizio del nuovo Millennio, siamo preoccupati per i giovani e per i figli dei loro figli che vivranno in questo secolo. Quello che possiamo fare è trasmettere loro gli attrezzi e le speranze che noi abbiamo avuto nel Novecento, sapendo però che saranno loro a decidere cosa farne, e anche come dotarsi di attrezzi nuovi. Ogni generazione ha le sue vie. Non si tratta perciò di lasciare ai nostri figli degli altarini alla Costituzione, al Concilio e alla contestazione, ma di dire il senso che queste cose hanno avuto per noi. E forse, riecheggiando una vecchia parola, potremmo dirlo così: queste sono le tre cose che rimangono: il diritto, la fede, la libertà; ma di tutte più grande è l’amore.”

L’AUTORE
Raniero La Valle (Roma 1931) è stato senatore e deputato della Sinistra indipendente per quattro legislature, dal 1976 al 1992. Giornalista, da direttore dell’Avvenire d’Italia ha raccontato il Concilio Vaticano II anche ai vescovi che non sapevano il latino. Per la televisione ha fatto eco ai fermenti del sessantotto, ha documentato storie di ordinario genocidio, si è occupato del Vietnam, della Cambogia, della Palestina e del Salvador, ha seguito i dialoghi tra le religioni e la marcia dei pacifisti a Sarajevo. In Parlamento si è battuto contro la “linea della fermezza” conclusasi nel sacrificio di Moro, ha militato per la pace e contro l’istallazione dei missili a Comiso.