La Federazione di Verona di «Sinistra Ecologia Libertà» vi invita venerdi 2 dicembre alle ore 20,45 presso Sala Lodi, in via San Giovanni in Valle, in Veronetta a Verona, all’incontro «Tagli sì, ma alle spese militari: gli impegni per la politica», con Lisa Clark dei «Beati i costruttori di Pace», «Tavola ola della Pace» e già membro di missioni di Pace in zone di guerra.
Le manovre finanziarie dell’estate, insopportabili dal punto di vista dei tagli alla spesa sociale e ai servizi ai cittadini e profondamente ingiuste per la scelta di far pagare la crisi sempre agli stessi noti, cioè le fasce sociali medio basse e i lavoratori dipendenti, non hanno certamente intaccato le spese militari.
Eppure l’Italia spende più di 25 miliardi di euro l’anno per la spesa militare, pari a circa l’1,4 del prodotto interno lordo. É profondamente immorale continuare per esempio ad acquistare con i soldi pubblici aerei come i cacciabombardieri F35 (costo previsto 15 – 20 miliardi di Euro) e contemporaneamente tagliare servizi essenziali per i cittadini e aumentare i ticket per la sanità; per non parlare di un mastodontico corpo delle Forze armate di 180mila persone (in cui ufficiali e sottoufficiali sono più numerosi dei volontari di truppa: cioè i comandanti sono di più dei comandati).
Così come, oltre che sbagliato politicamente, è quanto mai oneroso per il bilancio dello Stato italiano continuare a spendere soldi per missioni militari che durano da anni, periodicamente rinnovate dal Parlamento in automatico, senza che se ne conoscano ormai gli esiti e le finalità – l’Afghanistan in primo luogo – o che nascono in modo improvvisato, con la pratica dei “volenterosi”, come è successo con la Libia.
Tutte buone ragioni per mettere al centro del dibattito politico e del confronto pubblico un capitolo così importante per indirizzare le scelte verso tagli che fanno bene evitando quelli che fanno male.