Seconda giornata di studi su tempio e persona martedì 3 aprile dalle 9 alle 18 con Francesco Valerio Tommasi e sette studiosi alla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona.
Se il tempio è stato descritto come uno dei pochi “universali” religiosi, una specifica analogia tra tempio e persona sembra molto diffusa nella storia e in latitudini differenti. Con una metaforica sfaccettata l’uomo è sempre di nuovo descritto come tempio della divinità, o il tempio come immagine dell’uomo. Se ne parla durante il seminario del Centro Studi del Fenomeno Religioso “Tempio e persona. Storia e portata di un’analogia” martedì 3 aprile dalle 9 alle 18 alla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona, in via Santa Maria in Organo, 4.
Dopo aver verificato la presenza di un’analogia tra luogo della preghiera e persona nelle religioni monoteistiche in un primo incontro all’interno del progetto di ricerca in Filosofia della religione “Il tempio, sacramento della persona”, a cura di Francesco Valerio Tommasi nel novembre scorso, questa giornata vuole aprirsi ad altri contesti, radicalizzando il processo comparativo e l’ipotesi universalistica; si verificheranno inoltre ricadute concrete (artistiche o sociologico-giuridiche) della questione. È davvero possibile descrivere come universalmente diffusa l’analogia tra tempio e persona? Che significato possiede per la questione dei religious studies in generale? Può offrire un filo conduttore per valutare impatti empirici anche attuali della questione dell’edificazione e della presenza religiosa nella società?
Sette studiosi approfondiranno l’ipotesi teorica che sta sviluppando Francesco Valerio Tommasi nel suo progetto di ricerca in Filosofia della religione del Centro Studi, apportando ciascuno il suo punto di vista e le sue competenze specifiche. In questo modo l’ipotesi teorica verrà vagliata dalla prospettiva storica, filosofica e teologica, tenendo conto dei diversi approcci delle tre religioni monoteiste.
Intervengono:
Sergio Botta, docente di Religioni della Mesoamerica, Università La Sapienza di Roma;
Enrico Comba, docente di Religioni dei nativi nordamericani, Università di Torino;
Giorgio Della Longa, architetto, Roma;
Luca Diotallevi, docente di Sociologia, Università di Roma Tre;
Andrea Longhi, docente di Storia dell’architettura, Politecnico di Torino;
Alessandro Stavru, docente di Storia della filosofia antica, Università di Napoli L’Orientale e Humboldt-Stipendiat dell’Università di Würzburg;
Aldo Tollini, docente di Lingua giapponese classica, Università Ca’ Foscari di Venezia.
Francesco Valerio Tommasi si è laureato e ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia, sotto la guida di Marco Maria Olivetti, all’Università di Roma “La Sapienza”, dove è ora titolare di un assegno di ricerca in Filosofia della religione. Già borsista presso la HAB di Wolfenbüttel e l’Università di Würzburg, è Wissenschaftlicher Mitarbeiter del Thomas Institut dell’Università di Colonia e Segretario di redazione della rivista Archivio di Filosofia.
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