04.05.2013 – Vicenza – Manifestazione «No Dal Molin»

Dopo averlo annunciato ai quattro venti, gli statunitensi hanno annullato l’open day alla nuova base militare in programma per sabato 4 maggio, sotto la pressione della voglia di tante e tanti vicentini di entrare al Dal Molin per contestare la militarizzazione. Ma se i militari annullano, i «No Dal Molin» confermano la manifestazione: di fronte allo scempio della nuova struttura militare: la nuova base non deve essere inaugurata, ma chiusa.

Nella sua intervista il colonnello Buckingam ha spiegato di non poter aprire le porte del Dal Molin a causa di «pochi facinorosi», annunciando al contempo l’inaugurazione della base a stelle e strisce il prossimo luglio. Pochi facinorosi sono, per i comandi militari, i vicentini che, in questi anni, si sono mobilitati in difesa della propria terra. Contemporaneamente, decine di nuove denunce – per fatti accaduti 3 o 4 anni fa – sono state recapitate ai NoDalMolin, quasi un monito di fronte a future manifestazioni, mentre il 3 maggio al Tribunale di Vicenza sarà pronunciata la sentenza per i 30 occupanti della Prefettura che, il 16 gennaio 2008, occuparono il palazzo governativo in segno di protesta. Se difendere la propria terra vuol dire essere «facinorosi», ebbene: siamo tutti facinorosi. Il 4 maggio torneremo nelle strade della nostra città, con un corteo che partirà dal Piazzale della Stazione alle ore 10. Vogliamo affermare la nostra opposizione a qualunque inaugurazione della nuova base Usa, ribadendo che, se questa sarà calendarizzata, ci troveranno ancora una volta in piazza a difendere questa terra dalle basi di guerra.

La nuova installazione militare statunitense, che già tanti danni ha prodotto alla città, non va inaugurata, ma chiusa: se prima ci opponevamo a un cantiere, ora ci opponiamo a una base di guerra e alle sue conseguenze distruttive, siano esse nel territorio che abitiamo o in luoghi lontani dalle nostre case. Il 4 maggio, tutti in piazza!

Info: http://www.nodalmolin.it