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Siete invitati alla prima edizione del festival «Strade sostenibili», manifestazione che si terrà a Legnago (Vr) dal 6 al 9 settembre 2007, presso il Giardino del Centro Archeologico Ambientale. Ogni giorno, dalle ore 16,00 fino a tarda serata. E ad ingresso gratuito. Oggi, giovedì 6 settembre alle ore 21,00 è in programma la presentazione del Festival «Strade sostenibili» con l’incontro sul tema: «Associazionismo, enti locali e buone pratiche di cittadinanza attiva. Per un futuro di sostenibilità ambientale, sociale ed economica». Relatori: Paolo Beni (Presidente Nazionale Arci), Massimo Serafini (Segreteria nazionale Legambiente), Michele Bertucco (Presidente Legambiente Verona). Per ulteriori info contattare i promotori del festival: Arci Legnago viale dei Tigli 42 tel 0442 26053 e.mail [email protected] sito internet www.arcilegnago.it
Il Festival «Strade Sostenibili» è una manifestazione che si terrà nel giardino del Museo Archeologico Ambientale di Legnago dal 6 al 9 settembre 2007. Quattro giorni per diffondere e far conoscere le “buone pratiche” di sostenibilità sociale, economica e ambientale che già esistono, una festa con un taglio equo e solidale che ci faccia sognare un futuro migliore, un occasione indispensabile per confrontarsi, dibattere, capire e costruire. Nei quattro giorni alterneremo dibattiti sulle energie rinnovabili, sul bio-tessile, sulla bio-architettura, sul turismo sostenibile, sul mercato equo e solidale e sul biologico cercando di innescare processi di cambiamento che possano mutare i nostri consumi e gli stili di vita .
Siamo alla vigilia di una nuova rivoluzione nel nostro modo di vivere, ma pochi di noi se ne sono resi conto. Il nuovo rapporto sul clima e l’energia della Commissione Europea si apre con «Serve una rivoluzione». É una rivoluzione di tecnologie, di mercato, di leggi che abbracciano e regolano il nostro vivere quotidiano. Ci sono le tecnologie, ci sono le risorse, in altre parole possiamo pensare ad un cambio di rotta che ci faccia vivere meglio in ambienti naturali meno inquinanti, in case più accoglienti, in strade più pulite e sicure ma come in tutti i cambiamenti è in gioco il potere che molto spesso impedisce la libertà di scelta, offusca le necessarie informazioni per decidere, e rende le “buone pratiche” poco accessibili
E’ necessario prendere atto che l’acqua, l’aria, e il clima sulla terra, il suolo, la natura, non sono risorse abbondanti, pulite, disponibili e soprattutto scontate. L’uso che facciamo dell’energia in casa incide sempre più sul nostro conto bancario e sull’inquinamento dell’aria e questo sommato e moltiplicato diventa di rilevanza geopolitica oltre che divenire conseguenza dei cambiamenti climatici sulla terra.
Noi, amici dell’ambiente vogliamo con questa manifestazione dare un contributo per vivere meglio e in forma sostenibile, la nostra città, stando dalla parte dei cittadini che vorrebbero contribuire a determinare come saranno fatte le abitazioni del domani a scegliere i beni che acquisteremo e le tecnologie che useremo.
A cambiare siamo in molti, più di quelli che sono disposti a riconoscerlo. Ancora pochi, purtroppo, sono consapevoli e protagonisti di un simile cambiamento e consumano prodotti del mercato equo e solidale, biologico, vanno in bicicletta o in motorino elettrico cercano in una parola soluzioni reali e possibili per un mondo migliore e più sano. Questi consumatori saranno sempre di più in futuro. Noi dell’Arci lo abbiamo più volte ripetuto: “Il tempo del cambiamento è ora!” e dobbiamo agire il cambiamento per incidere nelle scelte future senza se e senza ma perché tale cambiamento è necessario e nasce dalla convinzione che indietro non si può tornare.