La Fondazione CIS di Villafranca organizza e invita alla presentazione del libro «Tonino Bello maestro di nonviolenza. Pedagogia, politica, cittadinanza attiva e vita cristiana» [Edizioni Paoline, 2012] di Sergio Paronetto, venerdì 8 novembre 2013 alle ore 20,45 in Sala Mirò [Corso Vittorio Emanuele n.31] a Villafranca di Verona (Vr). Nel corso della serata dialogherà con l’Autore il Presidente della Fondazione CIS, Paolo Bertezzolo, con letture e accompagnamento video-musicale a cura di Marisa Sitta e Gianni Giuliari.
L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione CIS in collaborazione con la Libreria Castioni Sergio di Lugagnano di Sona, fa parte del ciclo di incontri «Venerdì d’Autore 2013», che coinvolge scrittori e saggisti del panorama civico-letterario nazionale nell’ottica della diffusione della conoscenza, del piacere della lettura e del confronto.
L’AUTORE
Sergio Paronetto, è stato per quarant’anni insegnante di Letteratura italiana e Storia nelle scuole superiori di Verona, dove ha curato attività di educazione alla pace.
In gioventù, tra il 1971 e il 1973, ha svolto il servizio civile alternativo al militare con un gruppo di volontari di Cooperazione Internazionale nella provincia di Riobamba, in Ecuador. L’obiezione di coscienza gli viene suggerita dalla testimonianza di Primo Mazzolari, di Lorenzo Milani e di Martin Luther King. In Ecuador opera in un primo tempo nella selva amazzonica presso gli indigeni shuar e poi sulla Cordigliera assieme al vescovo degli indios quechua, Leonidas Proaño, con il quale collabora in programmi di alfabetizzazione secondo il metodo del pedagogista Paulo Freire.
Sergio Paronetto negli anni ’80 ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Verona, ed ha successivamente partecipato alle iniziative venete promosse dall’Appello «Beati costruttori di pace» e al Coordinamento veronese «Nella mia città nessuno è straniero». Tra il 1995 e il 1997 ha coordinato il «Tavolo delle religioni» del «Municipio dei popoli» di Verona. E da tempo fa parte del «Gruppo per il pluralismo e il dialogo» e del «Comitato scientifico dell’Istituto di storia della Resistenza e dell’età contemporanea». Collaboratore delle riviste «Mosaico di pace» e «Note mazziane», ha aderito negli anni ’90 a Pax Christi Italia e attualmente è vicepresidente nazionale. Fra le sue pubblicazioni: «La nonviolenza dei volti. Forza di liberazione» [Editrice Monti, 2004] e «Poteri profondi. Verona segreta nei misteri d’Italia» [Kappa Vu, 1996].
IL LIBRO
A venti anni dalla morte di don Tonino Bello, Sergio Paronetto rende omaggio a questo grande protagonista della chiesa e della società italiana attraverso un saggio in cui presenta una riflessione realista e creativa sulla pace da costruire con mezzi di pace, con spirito critico e appassionato, affrontando i conflitti con animo costruttivo.
Don Tonino, maestro e guida del popolo della pace, attivo e contemplativo, dolce e potente, poeta e profeta mite e determinato rivive in pieno nel testo di Paronetto, arricchito dalla prefazione di mons. Luigi Bettazzi, già presidente di Pax Christi Italia, e dalla postfazione di Salvatore Leopizzi, parroco a Gallipoli che ha più volte accompagnato Tonino Bello nei suoi viaggi in Italia e all’estero.
In simbiosi ideale con Bettazzi e Mazzolari, Bonhoeffer e Luther King, Gandhi e Capitini, Dolci e Lanza del Vasto, Hélder Pessoa Câmara e Romero, Balducci e Turoldo, La Pira e Langer, Galtung e Tutu, Hildegard Goss-Mayr e San Suu Kyi, Martini e Giovanni Paolo II fino a Benedetto XVI, Bregantini, Ciotti e a tanti volti, compresi quelli biblici, con cui dialoga spesso, don Tonino racconta la nonviolenza come insieme di storie e di esperienze con lo stile di un moderno padre della Chiesa del Concilio Vaticano II, che sta maturando a fatica una teologia vitale di nonviolenza come sostanza del vangelo di Cristo. La pace è un’arte che si impara formandosi alla nonviolenza, costruendo la convivialità delle differenze, coltivando il sogno più profondo e realista dell’umanità.
«Attecchirà davvero la semente della nonviolenza? Sarà davvero questa la strategia di domani? È possibile cambiare il mondo col gesto semplice dei disarmati?».
Sono le brucianti domande poste da don Tonino dopo il viaggio a Sarajevo del dicembre 1992 e che rendono la sua sofferta testimonianza ancora più credibile e verace. Il tormento creativo di un credente nella pace come progetto educativo, azione politica, civiltà del diritto, shalom messianico, convivialità delle differenze. Idee e azioni, sofferenze e attese, emozioni e speranze di un profeta lucido e realista che viene dal futuro. Il libro «Tonino Bello maestro di nonviolenza» traccia un nuovo inizio per la società, la cultura, la pedagogia, la politica, l’ecumenismo, le comunità cristiane. Ed offre un ampio panorama bibliografico e biografico, e un solido itinerario formativo per giovani e adulti di ogni orientamento, per genitori ed educatori, per scuole e università, per associazioni e movimenti. Con il denso profumo della nonviolenza femminile, che con passione e tenerezza coltiva il sogno diurno della pace. E ci aiuta ad educarci a sperare.
Ingresso libero.
Programma degli appuntamenti «Venerdì d’Autore 2013»:
http://www.fondazionecis.com/notizie/65-incontriamoci-ai-venerdi-d-autore-2013